Il Laboratorio di Comunità BelleTrame è nato all’interno del Centro G. Beltrame – F. Sabatucci nel 2017 attraverso il Programma europeo PON Metro (2014-2020) che ha permesso di stabilizzare il lavoro di comunità promosso dal centro già dal 2013. L’obiettivo del Laboratorio è quello di riconoscere e valorizzare le cittadinanze possibili, a prescindere dalla condizione abitativa di ciascuno. Per questo il Laboratorio si propone come luogo di sperimentazione di progetti rivolti alla comunità attraverso la promozione di occasioni di scambio e interazione, ri-generando le risorse del territorio.
Region: Bologna
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Alloggi di Transizione Abitativa
Accoglienza destinata a progettualità di pre-autonomia abitativa per persone singole e nuclei famigliari con minori in condizioni di difficoltà abitativa.
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Pronta Accoglienza San Sisto
Centro di accoglienza per nuclei con minori in condizioni di disagio abitativo ad alta intensità educativa.
Il servizio di Pronta Accoglienza nasce con l’obiettivo di garantire un’accoglienza transitoria di nuclei famigliari che versano in condizioni di fragilità e vulnerabilità sociale e abitativa, con particolare attenzione ai minori.
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Grazie al condominio di via Cremona
A nome di tutto lo staff dell’assistenza domiciliare voglio esprimere la mia più sincera gratitudine per la donazione ricevuta da parte dei vicini di casa di un nostro assistito recentemente scomparso.
Questo gesto ci commuove e ci incoraggia, confermando che l’impegno, la professionalità e la passione impiegati dai nostri colleghi lasciano un segno nelle persone che incontrano quotidianamente. Soprattutto in questo momento segnato dalla pandemia di COVID-19, gli operatori dell’assistenza domiciliare si sono rivelati un vero e proprio punto di riferimento per utenti, familiari e caregiver.
Per questo, questo contributo speciale sarà dedicato proprio ai lavoratori, per i quali potenzieremo il supporto psicologico, attività quantomeno indispensabile in questo difficile momento storico.Grazie ancora a tutto il condominio di via Cremona per il sostegno.
Sara Saltarelli
Responsabile Settore Sostegno alla Domiciliarità e Servizi Sanitari Società Dolce
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Pronto Intervento Sociale Metropolitano
Il Pr.I.S. (Pronto Intervento Sociale), gestito dalla Cooperativa Sociale “Società Dolce”, è un servizio previsto dall’art 22 della legge 328/00 che lo riconosce come livello essenziale di assistenza da garantire in ogni ambito territoriale a tutti i soggetti che versino in situazioni di emergenza e urgenza sociale.
Il Pr.I.S. costituisce la risposta all’esigenza di razionalizzare e velocizzare gli interventi a rilevanza sociale legati a situazioni di particolare gravità ed urgenza, che si presentino al di fuori degli orari di apertura dei servizi sociali comunali e che hanno le caratteristiche dell’emergenza.
Il Servizio garantisce interventi rivolti ad ogni area di emergenza sociale ovvero famiglia, minori, minori stranieri non accompagnati, disabili, anziani, adulti senza dimora, immigrati, donne vittime di violenza, donne vittime di tratta.
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Percorsi integrati di cura: che cos’è la medicina riabilitativa
“La medicina fisica e riabilitativa è una branca della medicina che si occupa della prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione della disabilità conseguente a varie malattie invalidanti, congenite o acquisite, che comportano una limitazione dell’attività e restrizione della partecipazione alla vita attiva, non solo attraverso la riduzione delle funzioni motorie, ma anche cognitive, emotive e relazionali.
Il trattamento riabilitativo è un complesso di trattamenti che vengono effettuati non solo dallo specialista medico, ossia il fisiatra, ma anche da altre figure come il fisioterapista, il terapista occupazionale, il logopedista, lo specialista delle funzioni cognitive e comportamentali (neuropsicologo) e da altre figure che compongono il cosiddetto “Team Riabilitativo”.
L’aspetto più importante del trattamento riabilitativo è il “Progetto Riabilitativo” che riassume tutti gli interventi che il Team effettua sul paziente dopo un attento esame delle problematiche motorie, psicologiche, funzionali, sociali ed ambientali e che delinea anche gli obiettivi che il Team si propone per migliorare la condizione del paziente al centro dell’intervento in tutte le sue sfaccettature.
La modalità di intervento che si realizza presso il Centro Ambulatoriale Spazio Salute ricalca proprio questi dettami, ormai universalmente riconosciuti da tutte le più importanti scuole di riabilitazione mondiali e si avvale anche della possibilità di intervento in ambiente acquatico (vasca riabilitativa) e dell’ausilio dei più moderni macchinari per la terapia fisica (laser, tecarterapia).”Dott. Mario Loffredo, specialista in medicina fisica e riabilitazione
Direttore Sanitario C.A.R.“Spazio Salute” (Bologna)
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Madre Teresa di Calcutta
Centro di Accoglienza per donne dai 18 ai 65 anni di età che versano in condizione di esclusione sociale, estrema povertà e senza fissa dimora.
La caratteristica della struttura è quella di promuovere un’accoglienza dedicata, privilegiata, attenta all’identità di genere.
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La Ginestra
Pronta Accoglienza femminile – minori/nuclei di mamme con bambin*, che si configura come luogo in cui accogliere e gestire una ampia casistica di utenza, contemplandone le multiproblematicità, le differenze sociali, culturali e religiose, la soggettività di ogni ospite accolto, prendendosene cura e garantendone protezione sociale, convivenza positiva tra le ospiti e con il contesto circostante.
La Pronta Accoglienza Femminile si propone quindi come campo attivo in cui ogni ospite in difficoltà (minore o adulta) possa avere ascolto, attenzione ed accompagnamento, e non percepirsi come un caso sociale da curare/integrare/reintegrare, bensì una persona che si trova a vivere transitoriamente una situazione di difficoltà, cioè in procinto di interrompere la spirale negativa legata ai propri problemi, e iniziare a risolverli.
Lo staff affianca le mamme accolte nella ricerca del lavoro, da supporto alle minori con azioni di prevenzione dell’abbandono scolastico e/o di formazione professionale.(la comunità è autorizzata ai sensi del dgr_1904 del 2011)
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Laboratorio E-20
Il Laboratorio di Comunità E20 rientra all’interno della progettazione del Piano Operativo della Città di Bologna: Welfare Community. Tale approccio consiste nel considerare i singoli cittadini e le loro aggregazioni sociali (famiglie, gruppi di auto e mutuo aiuto formali e informali, organismi associativi, ecc.), non solo come potenziali beneficiari dei servizi, ma anche come risorse della comunità locale. Il laboratorio vuole pertanto essere un polo di attrazione a livello cittadino, che favorisca la contaminazione culturale e la compresenza di differenti fasce d’età e background sociale, al fine di rafforzare i legami sociali, l’inclusione di fasce escluse, la capacitazione personale e di gruppo, nonché l’attivazione dei soggetti deboli, facendo ricorso alle risorse già presenti sul territorio e a politiche innovative.
Laboratorio E-20 si riferisce metodologicamente anche alle Linee di Indirizzo per il Contrasto alla Grave Emarginazione Adulta in Italia, sottoscritte da Governo, Regioni, Province Autonome e Autonomie locali in sede di Conferenza Unificata del 5 novembre 2015.
Committente: Asp Città di Bologna
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Casa Willy
Struttura dormitorio aperta 365 giorni l’anno che dal 1/04 al 30/11 accoglie 60 persone presenti sul territorio cittadino anche in modo sporadico o transitorio. Le persone straniere che non hanno un regolare permesso di soggiorno, entrano solo su deroga da parte di ASP.
Durante la permanenza si effettuano colloqui individuali per far emergere fragilità e risorse dell’ospite. Allo stesso tempo, il beneficiario ha modo di rivolgersi per orientamento e supporto ad uno staff formato durante tutto il periodo della permanenza.