• Assemblea Straordinaria e Ordinaria dei Soci

    Convocazione dell’Assemblea Straordinaria dei Soci

    Venerdì 11 febbraio 2022 alle ore 10,00 a Bologna presso lo Studio del Notaio Roberto Moscatiello (via dell’Indipendenza, 54), in seconda convocazione, si terrà l’Assemblea Straordinaria dei Soci con il seguente Ordine del Giorno:

    • modifiche allo Statuto artt. 9, 11, 12, 13, 16, 17, 18, 20, 26, 30, 31;
    • emissione di azioni di soci finanziatori ai sensi dell’art. 2526 cod. civ. e adozione del Regolamento relativo alle azioni di socio finanziatore di cui all’art. 13 dello Statuto sociale.

     

    Convocazione dell’Assemblea Ordinaria dei Soci

    Venerdì 11 febbraio 2022 alle ore 11,00 a Bologna presso lo Studio del Notaio Roberto Moscatiello (via dell’Indipendenza, 54), in seconda convocazione, si terrà l’Assemblea Ordinaria dei Soci con il seguente Ordine del Giorno:

    • modifiche al Regolamento per l’elezione delle cariche sociali.

    A causa dell’attuale situazione emergenziale, le Assemblee si svolgeranno, ex art. 106 D.L. 18/20, con un Rappresentante Designato dalla società. Il socio, conferendo al Rappresentante Designato un mandato specifico con indicazione esplicita di come esso dovrà votare, esprime un voto pieno. Il Rappresentante Designato è vincolato all’espressione del voto secondo le istruzioni impartite. L’intervento in Assemblea si svolge esclusivamente tramite il Rappresentante Designato STUDIO MM&L – SOCIETÀ SEMPLICE TRA PROFESSIONISTI, DOTTORI COMMERCIALITI E AVVOCATI, con sede a Bologna (BO), via dell’Indipendenza n. 54, codice fiscale e partita I.V.A. 01921871206. Pertanto, i Soci che vorranno intervenire in Assemblea potranno farlo esclusivamente conferendo apposita delega e istruzioni di voto al Rappresentante Designato.

    Sul sito internet della Società www.societadolce.it nell’Area soci sono disponibili:

    1. l’avviso di convocazione;
    2. tutta la documentazione utile per assumere le informazioni necessarie per esprime il proprio voto;
    3. il modello di delega da usare obbligatoriamente. In conformità alle prescrizioni di legge, non saranno valide deleghe conferite senza utilizzare il modello imposto. Il modello di delega contiene le istruzioni di voto e non ha effetto con riguardo alle proposte all’Ordine del Giorno per le quali non siano state conferite istruzioni di voto;
    4. le istruzioni in ordine alla compilazione, all’invio e alla revoca della delega al Rappresentante Designato.

    Esclusivamente i Consiglieri e Sindaci potranno intervenire in Assemblea mediante mezzi di telecomunicazione. Le istruzioni per la partecipazione all’Assemblea mediante mezzi di telecomunicazione verranno rese note dalla Società agli Amministratori e ai Sindaci.

  • “Spazio Salute”: fiore all’occhiello della riabilitazione bolognese

    Il “Centro di riabilitazione neuromotoria per ragazzi spastici” nasce nel 1968, grazie alla generosità di diverse famiglie agiate di Bologna, su iniziativa della famiglia Sassoli de Bianchi e del Comitato femminile presieduto dalla signora Agostina Tarenzi Gravano. Lo scopo era di dare un aiuto efficace a ragazzi e giovani portatori di disabilità dovuta a paralisi cerebrali infantili, e alle loro famiglie. Famiglie rivoluzionarie, capaci di trovare risorse e soluzioni ancora prima di cercarle.  All’epoca, a Bologna, il Centro era già un fiore all’occhiello della riabilitazione, ma anche un punto d’incontro pomeridiano per tanti giovani con disabilità, che da qui muovevano i primi passi per una vita indipendente, promuovendo una nuova cultura e un diverso approccio alla disabilità, in un’ottica di partecipazione e inclusione.
    Nel 1971 fu trasferito nell’attuale sede di via Bernardi, diventando “Centro Bernardi”. Un luogo con ampi spazi per i trattamenti e la presenza di una grande vasca per la riabilitazione in acqua.
    Nel 2016, il CAR – Centro ambulatoriale di riabilitazione, è stato acquisito e ristrutturato da Società Dolce e ha preso il nome di “Spazio Salute”.

    “Spazio Salute” oggi: garanzia di qualità a 360 gradi
    Dopo l’acquisizione da parte di Società Dolce, Spazio Salute ha ampliato la sua offerta di servizi e prestazioni riabilitative, pur rimanendo un punto di riferimento per la riabilitazione di giovani con patologie neuropsichiatriche e persone con patologie neurologiche, per le quali collabora da tanti anni con il Centro il BeNE dell’Ospedale Bellaria.
    Società Dolce ha saputo valorizzare e conservare la storia del Centro, mantenendo l’alta qualità nelle prestazioni offerte, attraverso la combinazione tra personale qualificato, strumentazioni idonee e comfort ambientale.
    Spazio Salute si avvale di un team multidisciplinare di professionisti esperti, che consente al centro di garantire ad ogni paziente elevati standard di cura e di proporre un’offerta riabilitativa a 360 gradi, tra cui:

    • riabilitazione neuro-motoria
    • idrokinesiterapia
    • fisioterapia
    • osteopatia
    • psicoterapia
    • neuropsicologia e logopedia

    Dal 2018, “Spazio Salute” garantisce gli stessi interventi riabilitativi a domicilio, ampliando così la sua rete a tutta la città e provincia di Bologna.

  • Presentati gli esiti del progetto “Unità psicologica di strada”

    Mercoledì 19 gennaio 2022 presso il centro E. Giusti del Comune di Pianoro, la Responsabile Settore Servizi Domiciliari e Sanitari di Cooperativa Sociale Società Dolce, Sara Saltarelli, e lo Psicologo, Fiorinto Scirgalea, hanno presentato alla cittadinanza i risultati del progetto “Unità Psicologica di strada“.

    Il progetto, finanziato dalla Fondazione CARISBO tramite il Bando Nuove età 2019 è destinato a caregiver e persone anziane da essi seguiti, con l’obiettivo di migliorarne l’interazione con il territorio, ridurne il senso di isolamento, aumentare la conoscenza sulla demenza e le sue manifestazioni, nonché individuare il giusto approccio da attivare a fronte di situazioni che quotidianamente possono presentarsi.
    Le azioni di informazione, sensibilizzazione e costruzione di attività, volte al sostegno dei caregiver e degli anziani coinvolti grazie ad un intervento di prossimità svolto dall’Unità Mobile di psicologia, sono state pianificate e condotte da un’équipe di professionisti esperti di Società Dolce.
    Nel primo semestre dell’anno lo psicologo dell’Area Socio Sanitaria, Fiorinto Scirgalea, la Coordinatrice del Centro Giusti, Andreina Cavazza, e i vari volontari del centro, in collaborazione con il Servizio di Assistenza Domiciliare, hanno percorso il territorio del comune a bordo di un pulmino, intercettando, accogliendo e supportando il target sopra descritto. Sono poi state realizzate, presso il centro E. Giusti, attività educative e di socializzazione strutturate volte a garantire un supporto di inclusione e sostegno psicologico e relazionale degli anziani.
    Lo strumento utilizzato per analizzare il carico da parte di chi nella quotidianità accoglie e sostiene il proprio caro (come si evince dal grafico), è il CBI “Caregiver Burden Inventory“. Dall’analisi dei dati emerge il forte bisogno di intervento, intervento che anche la sindaca Franca Filippini ha fortemente richiesto e che si vedrà concretizzato nei prossimi mesi.

    Un grande ringraziamento a tutti gli anziani e caregiver che con l’équipe hanno permesso la realizzazione di questo bellissimo percorso insieme.

  • Il Sindaco e la Responsabile GEA in visita a Villa Aldini

    Accompagnati dagli operatori del Servizio Sociale Bassa Soglia Help Center, la sera del 7 gennaio Matteo Lepore – Sindaco di Bologna – e Monica Brandoli – Responsabile del Servizio Contrasto alla Grave Emarginazione Adulta di ASP Città di Bologna – hanno visitato Villa Aldini, una Struttura di accoglienza notturna per grave marginalità adulta del piano freddo cittadino. Ad accogliere la delegazione, Luciano Serio – Coordinatore Responsabile della Grave Emarginazione Adulta di Societa Dolce che gestisce il centro di accoglienza -, gli operatori Domenico, Ivan e Ayoub, l’educatrice Elena, l’autista Gabriele del Servizio Trasporti di Società Dolce che accompagna gli ospiti su in collina, ed il peer operator Rosario che svolge un tirocinio formativo.
    La visita apprezzata e gradita del Sindaco Matteo Lepore e della dirigente ASP Monica Brandoli è stata l’occasione sia per conoscere alcuni beneficiari che si sono presentati ed hanno esposto le loro difficoltà sia per ribadire la grande importanza di dare accoglienza alle persone in luoghi cosi dignitosi e belli, com’è di fatto questa struttura attigua a Villa Aldini.
    Bellezza e cura, elementi capaci di restituire dignità in primis ai beneficiari ma anche agli operatori che si trovano ad affrontare un lavoro così difficile e proprio per questo ancora più importante. Tutto lo staff è impegnato quotidianamente nel curare l’accoglienza in questa delicata struttura che accoglie ogni notte  52 persone adulte italiane e straniere, donne e domini al momento senza dimora, in stato di grave fragilità.
    Da sottolineare la gara di solidarietà che si è attivata intorno a questa struttura e queste persone: di fatto vari gruppi di volontari di alcune parrocchie cittadine si sono organizzati per offrire, in diverse sere della settimana, non solo un pasto caldo agli ospiti ma anche beni di prima necessità, scarpe, cappelli, giacconi, per ripararsi dal gelido inverno.
  • Cuscini Sensoriali al centro diurno ll Melograno

    Grande successo per il progetto “Cuscini Sensoriali”, partito a settembre presso il centro diurno anziani “Il Melograno” (BO). Il progetto, a cura di e supervisionato dal neuropsicologo e psicoterapeuta Marco Lorusso, si rivolge agli ospiti del centro affetti da demenza di grado moderato-grave, che presentano disturbi comportamentali e consiste nel fornire una stimolazione visiva e tattile ai malati attraverso l’impiego di cuscini colorati ricoperti di tasche, bottoni, nastri e zip, detti appunto “cuscini sensoriali”.
    Ogni ospite coinvolto nel progetto ha un proprio cuscino personale e personalizzato, nel rispetto delle norme di prevenzione e contrasto alla diffusione del Covid-19.

    Questa attività si ispira all’approccio Snoezelen, nel quale si sostiene che una stimolazione multisensoriale comporti, nelle persone affette da demenza, diversi effetti positivi, quali ad esempio: una facilitazione della comunicazione e dell’interazione; il miglioramento dell’umore e di stati affettivi positivi; una diminuzione dello stress nei caregiver.
    Tra le “terapie non farmacologiche” utilizzate nel deterioramento cognitivo, la stimolazione sensoriale rappresenta un importante supporto poiché, lavorando appunto sui sensi della persona, non presuppone necessariamente l’esistenza di abilità cognitive e per questo è utilizzata per lavorare con persone con un grado di decadimento severo, frutto di demenza in fase avanzata o di gravi traumi acquisiti.

  • Città amiche delle persone con demenza e Alzheimer

    Cos’è la demenza? Quali sono i sintomi? Come aiutare le persone affette da demenza?

    A queste e ad altre domande troverete risposta nell’opuscolo “Città amiche delle persone con demenza e Alzheimer”, risultato di un progetto sperimentale, realizzato da Società Dolce in collaborazione con il Comune di Bologna Quartieri Santo Stefano e San Vitale San Donato, grazie al contributo della Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna.

    L’obiettivo è quello di migliorare il contesto di vita delle persone con demenza o Alzheimer che vivono a domicilio e delle loro famiglie. Attraverso la diffusione di questo opuscolo, si intende svolgere un’attività di sensibilizzazione, informazione e coinvolgimento di realtà ed esercizi commerciali del territorio, al fine di generare conoscenza e comprensione diffusa e al contempo rendere la malattia non più uno stigma, ma una fragilità che può essere condivisa e supportata da una intera Comunità capace di riconoscere, rispettare, includere e coinvolgere le persone con demenza favorendo loro la possibilità di scelta e partecipazione.

    Opuscolo “Città amiche delle persone con demenza e Alzheimer”

  • Aperto il Bando di Servizio Civile Universale

    Il Servizio Civile Universale è un’esperienza di impegno a favore della comunità che si realizza attraverso delle attività da svolgere per un anno all’interno di un ente pubblico o privato non profit. Possono partecipare tutti i giovani tra i 18 e i 29 anni non compiuti con cittadinanza italiana, europea o extracomunitaria (in regola con il permesso di soggiorno).

    Fino al 26 gennaio 2022 è possibile candidarsi a una delle tantissime posizioni offerte dall’associazione SCUBO. Un anno di formazione ed esperienza con un assegno da 444,30 € e un impegno di 1145 ore totali su un anno (con una media di 25 ore a settimana).

    Questi progetti sui servizi di Società Dolce a cui candidarti:
    Promuoviamo il benessere dei più piccoli e dei loro genitori all’interno dei nidi e dei piccoli gruppi educativi.
    All’interno di centri diurni e residenziali tuteliamo le persone anziane, e i loro familiari, con attività di socializzazione, gioco e movimento per mantenere vive le loro abilità fisiche, cognitive e relazionali.
    All’interno del centro diurno favoriamo la socializzazione e rafforziamo lo sviluppo delle capacità delle persone con disabilità.

    Vuoi sapere come presentare domanda? Vai su  https://www.scubo.it/guida-alla-candidatura/
    Dopo la chiusura del bando ci saranno i colloqui di selezione, ecco alcuni consigli molto utili per prepararsi https://www.scubo.it/consigli-per-le-selezioni/
  • WEY DOLCE LOMBARDIA: PARTECIPA ANCHE TU!

    Dopo il successo riscosso in Emilia Romagna, Società Dolce e InfinityHub replicano con WEY Dolce Lombardia. La startup innovativa partecipata intende riqualificare energeticamente cinque strutture sanitarie della cooperativa, per assicurare un elevato confort agli utenti e ai lavoratori.

    Gli edifici legati al welfare avranno un ruolo sempre più strategico nell’era post Covid-19, ma sono tra i più inquinanti ed energivori, dovendo garantire alti livelli di benessere ambientale.

    Climatizzazione invernale ed estiva, percorsi d’illuminazione facilitanti l’orientamento e lo spostamento di persone anziane o disabili, trasporto da e per visite e attività, l’elevato consumo d’acqua per comunità lasceranno il posto a sistemi illuminanti con lampade a LED, impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia da FER, sistemi di trattamento aria con recupero di calore, pompe di calore elettriche, colonnine per le auto elettriche e innovativi processi terapeutici. Dove possibile, saranno sostituiti gli infissi e realizzati i cappotti, per contenere le dispersioni termiche.

    Il progetto è finanziato per l’80% dal sistema bancario e per il restante 20% dall’equity crowdfunding, sulla piattaforma CrowdFundMe.

    Dal 30 Dicembre 2021 il capitale sociale della startup ha aperto a cittadini, investitori, piccoli risparmiatori, artigiani, banche, fondi e pubbliche amministrazioni, potenziali fornitori, che possono diventare parte attiva degli interventi da realizzare e godere dei benefici economici. È infatti prevista una detrazione fiscale del 30% per i soggetti che investono nel capitale sociale di startup innovative.

    Tutte le informazioni al link   https://www.crowdfundme.it/projects/wey-lombardia/

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