• Ortoterapia nei centri diurni per anziani

    L’ortoterapia è una terapia occupazionale che consiste nell’utilizzo del giardinaggio come vera e propria terapia: è ampiamente dimostrato infatti che prendersi cura di un orto o di un giardino produce molti benefici a livello psicofisico.
    L’ortoterapia è stata formalizzata da Hank Bruce in “Gardens for the Senses, Gardening as Therapy“(2013), che ha raccolto le tecniche note del giardinaggio per adattarle in contesti di cura e terapia con particolare attenzione alla sicurezza, la stimolazione continua dei sensi e la condivisione di spazi e attività; è inoltre adatta a tutti, adulti, bambini, persone con disabilità e anziani.

    Prendersi cura della terra, entrare in con-tatto con la natura, sono ottimi rimedi per contrastare lo stress, ma anche validi alleati nella cura di patologie più gravi, come depressione e demenza, soprattutto in questo difficile periodo di distanziamento fisico e sociale.
    Per questo, presso i centri diurni anziani gestiti da Società Dolce “Il Melograno” (Bologna) e “Bice Leoni” (Parma), sono stati stato attivati due differenti progetti di ortoterapia.

    Il progetto del centro “Il Melograno”, supervisionato dal neuropsicologo dott. Marco Lorusso, permette agli ospiti di prendersi cura delle piante del giardino e di condividere un’esperienza ricca di stimoli dal punto di vista cognitivo, fisico, psicologico e sociale.
    Il progetto del centro “Bice Leoni”, invece, è stato organizzato dalla coordinatrice del servizio Silvia Sturma con la partecipazione di ospiti e staff: insieme, hanno creato un “percorso aromatico”, con tante piante aromatiche di cui gli ospiti si prendono personalmente cura.
    Svolgere questo tipo di attività aiuta le persone a migliorare l’umore, la motricità e la socializzazione: stimola processi multisensoriali e incrementa le capacità cognitive, come l’apprendimento e la memoria.
    Tutte le attività sono svolte nel rispetto dei  protocolli di sicurezza per la prevenzione della diffusione del virus COVID-19 e per la graduale riattivazione delle attività socio riabilitative e socio educative erogate presso i centri diurni.

    Gli staff dei centri diurni per anziani “Il Melograno” e “Bice Leoni”

  • Ricerca Casa. Dove andare per…

    C’è chi studia all’università più antica d’Europa, chi lavora per un’azienda del territorio, chi ha iniziato una nuova vita nella nostra città. Sono il volto più giovane di Bologna. Ragazze e ragazzi che condividono cultura, attitudini, consumi… E un problema: la casa.
    Il mercato immobiliare oggi non offre soluzioni a portata degli studenti fuorisede e dei lavoratori più giovani. E soprattutto non è abbastanza accessibile ai giovani migranti che, una volta usciti dai percorsi di accoglienza per Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA), non possono continuare il loro percorso di formazione e inclusione sociale.

    Proprio per far fronte a questa difficoltà, nell’ambito del progetto Fami Root, è stata realizzata una mappa della Città di Bologna per orientarsi al meglio nel ventaglio di servizi abitativi pubblici e privati di riferimento sul territorio per neomaggiorenni, ex Minori Stranieri Non Accompagnati in uscita da progetti di accoglienza.

  • Dove eravamo rimasti? Ripartire da una Festa

    Sabato 10 luglio al parco Lunetta Gamberini ha avuto luogo la Festa di Quartiere: “Ritroviamoci al Lunetta”, evento finanziato attraverso un patto di collaborazione tra l‘associazione Naufragi e il Q.re Santo Stefano del Comune di Bologna, che ne hanno dato il patrocinio assieme ad ASP Città di Bologna.

    Considerando che era un sabato estivo, con una temperatura torrida che ha portato molti bolognesi a rinfrescarsi al mare o in montagna, non sono state poche le persone intervenute a godersi gli spettacoli che sono stati qui allestiti. Diverse le famiglie con bambini che si sono divertiti con le marionette e i burattini del Teatrino dell’Es. Presenti inoltre varie bancarelle del mercatino del riuso che offrivano oggettistica, giochi e libri usati. La Scuola di musica Impullitti ha proposto momenti di ascolto musicale e ha permesso a molti bambini e bambine di provare diversi strumenti musicali e di cimentarsi nel canto.

    Piacevoli “pillole“ teatrali sono state messe in scena da due bravissimi attori della Compagnia Streben. Sono state lette poesie da Marcello Camilli, accompagnate dal dalla chitarra dall’amico Mauro D.,  che poi ha cantato anche canzoni in bolognese. Non sono mancati i giochi da tavolo dell’associazione Golem’s Lab, che hanno intrattenuto grandi e piccini. A sorpresa c’è stato un gran finale con due esibizioni di danza del ventre della ballerina iraniana Elie Elnaz dell’associazione Oli Tango.

    In conclusione questa è stata una festa ben riuscita, anche grazie all’organizzazione  logistica del Laboratorio E20 di Società Dolce e delle associazioni Il Tuo Amico Portiere, che ha raccolto le prenotazioni dei banchetti del mercatino, e AISA, instancabile e affidabile servizio di sicurezza. Il Centro Sociale Lunetta Gamberini ha poi dato un tocco di qualità culinaria tipica delle feste di quartiere offrendo crescentine, salumi e bevande, con il supporto di N., ospite della struttura Madre Teresa di Calcutta e ottima cuoca. L’appuntamento è ai prossimi eventi che sono previsti per settembre e ottobre.

    Questa festa è l’inaugurazione di un nuovo ciclo di momenti condivisi il cui intento è attivare risorse positive che possano contribuire a migliorare lo spazio in cui viviamo incontrando abitanti, gruppi, artisti, associazioni, iniziative individuali, attività commerciali, servizi e progetti preziosi e attivi, per proporre bellezza, innovazione e nuove narrazioni di un contesto in continuo movimento.  Ritornare alla normalità con una giornata di festa all’aperto, all’insegna dell’arte, del gioco, del cibo e della musica, in cui tutti possano divertirsi, riflettere, conoscere, stare insieme e dare il proprio contributo di idee per produrre nuove trasformazioni.

  • Laboratorio Centro Diurno – Cant

    Due bellissime giornate all’insegna del senso civico e della  solidarietà. La collaborazione fra ospiti ed equipe del Cant e persone anziane e operatori afferenti al Centro diurno Bice Leoni ha portato alla realizzazione di un “percorso aromatico” di piantine profumate  nel giardino del Centro diurno.
    Anche in questo caso l’ottimo risultato pragmatico dell’iniziativa risulta essere secondario al valore del fare insieme fra chi ha tanto da dare nonostante le difficoltà.
    Le giornate hanno visto protagonisti cinque ospiti del Cant che hanno preso con entusiasmo l’iniziativa. Sono stati ristrutturati diversi bancali che si sono presto trasformati in portavasi. Negli stessi sono poi stati collocate diverse piante aromatiche, oggetto del percorso realizzato. Inoltre è stato sistemato e riordinato lo spazio verde dove le persone del centro si riposano durante la calura estiva. Tutto questo sotto la supervisione di alcuni “padroni di casa” (le persone afferenti al Centro Diurno) che assistevano compiaciuti alla trasformazione estetica degli spazi quotidianamente utilizzati.
    L’aspetto forse più rilevante è stato la totale disponibilità dei volontari che si sono prestati in modo sincero/non strumentale ad un’attività di cui hanno colto appieno il valore simbolico. Entrambe le equipe – del Cant e del Centro Diurno Bice Leoni – hanno integrato il laboratorio tramite il supporto nella fornitura delle attrezzature necessarie e l’intervento assieme. Una parte importante dell’iniziativa è stata il contatto con gli anziani del centro diurno che si sono dimostrate entusiaste nel conoscere persone non afferenti alla  rete informale. Lo “scambio” è stato importante. Un’iniziativa da ripetere e da trasporre in altri progetti sociali in quanto rappresenta al meglio come dovrebbe relazionarsi la comunità cittadina.
  • Che bella estate ragazzi!

    La collaborazione tra la struttura Madre Teresa di Calcutta – Centro di Accoglienza Abitativa per donne dai 18 ai 65 anni – e la parrocchia Santa Maria di Fossolo (Bologna) è  avviata e collaudata da tempo. Questa  piacevole sinergia produce spesso buoni frutti, uno di questi risultati è la realizzazione di Estate Ragazzi 2021 all’interno della struttura.
    Tutti i giorni alcune signore che risiedono nella comunità residenziale vanno in parrocchia dove, assieme ai volontari che si trovano lì, preparano e distribuiscono il pranzo ai bambini , dopo il quale, con gli animatori, li accompagnano alla struttura MTC. Qui, in giardino, vengono organizzati momenti di svago e divertimento di vario tipo: si gioca, si disegna, si seminano le piantine nei vasi da portare alle mamme, si dipingono i sassi del fiume, si colorano magliette, si  decorano oggetti con le conchiglie, si inventano disegni coi tappi. Il tempo passa in allegria. Ci sono attività molto educative come andare nell’orto e aiutare le signore  a curare le piante e i fiori. Un modo di imparare divertendosi che piace molto ai bambini. E che da anche una forte carica di autostima alle ospiti del Centro, che si sentono così gratificate.
    Tutto questo lavoro è sorretto e facilitato da un gruppo di educatrici entusiaste e capaci. Un segno di una buona ripartenza, tenendo conto del fatto che la scuola quest’anno passato, ha dovuto limitare molto i bambini, per ovvi motivi. Quindi è proprio il caso di  dire ” Che bella estate ragazzi!”

  • Tempo Insieme Estate

    Il centro diurno disabili Il Sole (Crema, CR) organizza per l’estate 2021 il centro estivo “Tempo Insieme Estate”: laboratori ludico-ricreativi, uscite sul territorio e tante attività per ragazzi con disabilità dagli 11 anni in su.

    Quando? Dal 23 agosto al 10 settembre 2021, dalle ore 9 alle 15 (con possibilità di modulazione orario)
    Dove? A Crema presso i locali dell’oratorio della Parrocchia di San Benedetto

    COSTI A SETTIMANA (pasto escluso): Tempo pieno € 441 – Part-time € 294
    CONTATTI: Chiara Tedoldi 338 6634283 oppure Fabio Ferrari 366 8345494
    Email: [email protected]

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