Region: Bologna
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Il Sindaco e la Responsabile GEA in visita a Villa Aldini
Accompagnati dagli operatori del Servizio Sociale Bassa Soglia Help Center, la sera del 7 gennaio Matteo Lepore – Sindaco di Bologna – e Monica Brandoli – Responsabile del Servizio Contrasto alla Grave Emarginazione Adulta di ASP Città di Bologna – hanno visitato Villa Aldini, una Struttura di accoglienza notturna per grave marginalità adulta del piano freddo cittadino. Ad accogliere la delegazione, Luciano Serio – Coordinatore Responsabile della Grave Emarginazione Adulta di Societa Dolce che gestisce il centro di accoglienza -, gli operatori Domenico, Ivan e Ayoub, l’educatrice Elena, l’autista Gabriele del Servizio Trasporti di Società Dolce che accompagna gli ospiti su in collina, ed il peer operator Rosario che svolge un tirocinio formativo.La visita apprezzata e gradita del Sindaco Matteo Lepore e della dirigente ASP Monica Brandoli è stata l’occasione sia per conoscere alcuni beneficiari che si sono presentati ed hanno esposto le loro difficoltà sia per ribadire la grande importanza di dare accoglienza alle persone in luoghi cosi dignitosi e belli, com’è di fatto questa struttura attigua a Villa Aldini.Bellezza e cura, elementi capaci di restituire dignità in primis ai beneficiari ma anche agli operatori che si trovano ad affrontare un lavoro così difficile e proprio per questo ancora più importante. Tutto lo staff è impegnato quotidianamente nel curare l’accoglienza in questa delicata struttura che accoglie ogni notte 52 persone adulte italiane e straniere, donne e domini al momento senza dimora, in stato di grave fragilità.Da sottolineare la gara di solidarietà che si è attivata intorno a questa struttura e queste persone: di fatto vari gruppi di volontari di alcune parrocchie cittadine si sono organizzati per offrire, in diverse sere della settimana, non solo un pasto caldo agli ospiti ma anche beni di prima necessità, scarpe, cappelli, giacconi, per ripararsi dal gelido inverno.
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Cuscini Sensoriali al centro diurno ll Melograno
Grande successo per il progetto “Cuscini Sensoriali”, partito a settembre presso il centro diurno anziani “Il Melograno” (BO). Il progetto, a cura di e supervisionato dal neuropsicologo e psicoterapeuta Marco Lorusso, si rivolge agli ospiti del centro affetti da demenza di grado moderato-grave, che presentano disturbi comportamentali e consiste nel fornire una stimolazione visiva e tattile ai malati attraverso l’impiego di cuscini colorati ricoperti di tasche, bottoni, nastri e zip, detti appunto “cuscini sensoriali”.
Ogni ospite coinvolto nel progetto ha un proprio cuscino personale e personalizzato, nel rispetto delle norme di prevenzione e contrasto alla diffusione del Covid-19.Questa attività si ispira all’approccio Snoezelen, nel quale si sostiene che una stimolazione multisensoriale comporti, nelle persone affette da demenza, diversi effetti positivi, quali ad esempio: una facilitazione della comunicazione e dell’interazione; il miglioramento dell’umore e di stati affettivi positivi; una diminuzione dello stress nei caregiver.
Tra le “terapie non farmacologiche” utilizzate nel deterioramento cognitivo, la stimolazione sensoriale rappresenta un importante supporto poiché, lavorando appunto sui sensi della persona, non presuppone necessariamente l’esistenza di abilità cognitive e per questo è utilizzata per lavorare con persone con un grado di decadimento severo, frutto di demenza in fase avanzata o di gravi traumi acquisiti.
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Città amiche delle persone con demenza e Alzheimer
Cos’è la demenza? Quali sono i sintomi? Come aiutare le persone affette da demenza?
A queste e ad altre domande troverete risposta nell’opuscolo “Città amiche delle persone con demenza e Alzheimer”, risultato di un progetto sperimentale, realizzato da Società Dolce in collaborazione con il Comune di Bologna Quartieri Santo Stefano e San Vitale San Donato, grazie al contributo della Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna.
L’obiettivo è quello di migliorare il contesto di vita delle persone con demenza o Alzheimer che vivono a domicilio e delle loro famiglie. Attraverso la diffusione di questo opuscolo, si intende svolgere un’attività di sensibilizzazione, informazione e coinvolgimento di realtà ed esercizi commerciali del territorio, al fine di generare conoscenza e comprensione diffusa e al contempo rendere la malattia non più uno stigma, ma una fragilità che può essere condivisa e supportata da una intera Comunità capace di riconoscere, rispettare, includere e coinvolgere le persone con demenza favorendo loro la possibilità di scelta e partecipazione.
Opuscolo “Città amiche delle persone con demenza e Alzheimer”
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Aperto il Bando di Servizio Civile Universale
Il Servizio Civile Universale è un’esperienza di impegno a favore della comunità che si realizza attraverso delle attività da svolgere per un anno all’interno di un ente pubblico o privato non profit. Possono partecipare tutti i giovani tra i 18 e i 29 anni non compiuti con cittadinanza italiana, europea o extracomunitaria (in regola con il permesso di soggiorno).
Fino al 26 gennaio 2022 è possibile candidarsi a una delle tantissime posizioni offerte dall’associazione SCUBO. Un anno di formazione ed esperienza con un assegno da 444,30 € e un impegno di 1145 ore totali su un anno (con una media di 25 ore a settimana).
Questi progetti sui servizi di Società Dolce a cui candidarti:“CRESCERE AL NIDO” – 9 postiPromuoviamo il benessere dei più piccoli e dei loro genitori all’interno dei nidi e dei piccoli gruppi educativi.“ESSERE BENE ANZIANI” – 4 postiAll’interno di centri diurni e residenziali tuteliamo le persone anziane, e i loro familiari, con attività di socializzazione, gioco e movimento per mantenere vive le loro abilità fisiche, cognitive e relazionali.“LA CITTÀ PER TUTTI E DI TUTTI – PERCORSI DI EDUCAZIONE INCLUSIVA E DI QUALITÀ” – 2 posti con Comune di CremonaAll’interno del centro diurno favoriamo la socializzazione e rafforziamo lo sviluppo delle capacità delle persone con disabilità.
Vuoi sapere come presentare domanda? Vai su https://www.scubo.it/guida-alla-candidatura/ Dopo la chiusura del bando ci saranno i colloqui di selezione, ecco alcuni consigli molto utili per prepararsi https://www.scubo.it/consigli-per-le-selezioni/
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Cos’è il trattamento manuale osteopatico?
l trattamento osteopatico è una terapia che ha lo scopo di favorire il miglioramento dello stato di salute del paziente attraverso il contatto manuale. La valutazione e il trattamento avvengono attraverso la palpazione e la manipolazione di specifiche zone del corpo della persona, con lo scopo di individuare e trattare le alterazioni funzionali (disfunzioni) che spesso rappresentano la causa dei sintomi del paziente.
Si tratta di un approccio globale e sistemico, focalizzato a ricercare la causa dei sintomi (che spesso trova la sua locazione lontano dalla zona dolorosa). Durante il trattamento, l’Osteopata utilizza diverse tecniche manuali che interessano il sistema muscolo-scheletrico, fasciale, craniale, linfatico e viscerale.A CHE COSA SERVE?
Questo approccio è molto utile per la cura di diversi sintomi che interessano l’apparato locomotore e il sistema viscerale, è volto a ridurre il dolore, la tensione muscolare, favorire la circolazione sanguigna e il ritorno a un buono stato di salute generale del paziente.
Tra i sintomi e le patologie più comunemente trattate in osteopatia citiamo i dolori della colonna vertebrale (es. lombalgia, cervicalgia); problemi posturali; traumi sportivi; cefalee; vertigini; stipsi; dolori mestruali. Possono beneficiare di questo tipo di trattamento neonati, bambini, giovani e anziani ed esso può essere complementare a molte terapie mediche e riabilitative.DA CHI VIENE ESEGUITO?
Nel centro Spazio Salute il trattamento osteopatico viene eseguito da professionisti sanitari qualificati, iscritti al Registro di Osteopati Italiani (ROI) che abbiano conseguito la scuola di formazione in Osteopatia.Sergio Criseo, fisioterapista e osteopata presso Spazio Salute
(photo @javi_indy)
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VIS Vita Indipendente Solidale
Il VIS è un complesso residenziale composto da 26 monolocali con entrate indipendenti situato in via Dino Campana 3-51 a Bologna. Il servizio ha come scopo quello di consentire a persone che vivono in stato di disabilità fisica, lo svolgimento di una vita indipendente.
I 26 alloggi sono dedicati alla disabilità (di cui due a libero mercato assegnati in autonomia dal gestore).
Attualmente la struttura ospita 23 nuclei/singoli inviati dal Servizio Sociale per la Disabilità per un totale di 35 persone.Il servizio è gestito da Società Dolce con AIAS Bologna Onlus.
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Unità psicologica di strada, gli esiti del progetto
Si avvia verso la conclusione il progetto “Unità psicologica di strada”, iniziativa organizzata da Società Dolce e il centro socio culturale Giusti, che ha previsto una serie di incontri con lo psicologo della cooperativa, Fiorinto Scirgalea, Andreina Cavazza, coordinatrice del Centro Giusti, e i volontari del centro, i quali hanno percorso il territorio del Comune di Pianoro con un pulmino, offrendo informazioni e sostegno psicologico ai caregiver di persone anziane affette da demenza, oltre a proporre diverse attività dedicate al tempo libero.
Mercoledì 15 dicembre dalle ore 10.00 presso la sede del Centro Giusti, si svolgerà infatti l’evento conclusivo del progetto dell’unità psicologica di strada: un’occasione per confrontarsi sugli esiti di questo progetto, fortemente voluto dal Comune di Pianoro e l’Unione dei Comune Savena-Idice, con il prezioso sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna.
Al termine di questa prima parte di riflessione sui risultati del progetto, dalle ore 12.30, avrà luogo l’ultima tappa di questo percorso, dedicata al “CIBO”, elemento fondamentale di aggregazione e condivisione in tutte le culture del mondo.Programma
- Ore 10.00 Saluto delle autorità e apertura lavori
Franca Filippini, Sindaco – Comune di Pianoro
Sara Saltarelli, Responsabile Servizi Sostegno alla Domiciliarità – Società Dolce
- Ore 10.45 Esiti del progetto “Unità Psicologica di Strada”
Fiorinto Scirgalea, Psicologo – Società Dolce
Andreina Cavazza, Coord. Centro socio-ricreativo Enrico Giusti – Società Dolce
Beneficiari del progetto
- Ore 12.30 Pranzo
Il “CIBO” come elemento di aggregazione e condivisione
- Ore 10.00 Saluto delle autorità e apertura lavori
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Il conforto della Madonnina
Alla RSA “Casa degli Etruschi” di Marzabotto, gli ospiti avevano un desiderio: far benedire la statua della Madonna collocata nel parco della struttura. Come già accaduto in altre circostanze, tutto il paese si è mobilitato affinché gli anziani potessero avere un luogo di prossimità in cui pregare, in una normalità difficile da ritrovare, dove ancora gli spostamenti sono limitati. Tra le associazioni che maggiormente hanno contribuito al risultato, ricordiamo “Gli amici del Ciccio” e l’associazione di Pian di Venola “Mano tesa”. Un ringraziamento speciale va alle Onoranze Funebri di Sasso Marconi “Armaroli”, donatori della statua. Alla presenza di don Gianluca Busi, della sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi e dell’assessora comunale Simona Benassi, la Madonnina ha ricevuto la benedizione, pronta a dare conforto agli ospiti.
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Proseguono gli appuntamenti pianoresi dell’Unità Psicologica di Strada
Continuano gli appuntamenti pianoresi dell’Unità Psicologica di Strada, iniziativa, organizzata da Società Dolce e il centro socio culturale Giusti, che prevede una serie di incontri con lo psicologo della cooperativa, Fiorinto Scirgalea, Andreina Cavazza, coordinatrice del Centro Giusti, e i volontari del centro, i quali percorrono il territorio del Comune di Pianoro con un pulmino, offrendo informazioni e sostegno psicologico ai caregiver di persone anziane affette da demenza, oltre a diverse attività dedicate al tempo libero.
Focus di questo quarto appuntamento, tenutosi mercoledì 10 novembre, la “VOCE”, veicolo importante non solo di informazioni, ma anche di emozioni, soprattutto nel contesto storico attuale, in cui la nostra comunicazione è principalmente basata sul contatto vocale piuttosto che su quello fisico.
“La voce”, afferma Roy Hart, “è il muscolo dell’anima”: quando parliamo, regoliamo la nostra voce non solo in relazione a condizioni oggettive (es. distanza dal nostro ascoltatore), ma anche in base alle emozioni del momento.
La voce è espressione di sé e ascoltare bene quella degli altri, può aiutarci a comprendere molte cose, come è stato fatto dai partecipanti di questo incontro che, guidati dallo psicologo Scirgalea e da Cavazza, hanno potuto condividere un momento di ascolto, confronto, aggregazione e inclusione sociale.Mercoledì 15 dicembre alle ore 12.30, si svolgerà l’evento conclusivo dell’unità psicologica di strada che riguarderà il “CIBO” come elemento di aggregazione e condivisione. Non solo. L’evento sarà anche un’occasione per confrontarsi sugli esiti di questo progetto con la Sindaca di Pianoro, Franca Filippini e la responsabile del servizio di Società Dolce, Sara Saltarelli: prevista anche la presenza di un rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, che ha sostenuto il progetto.
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Inaugurazione nido d’infanzia “Piccolo Nido”
20 NOVEMBRE 2021 ore 10.00
Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenzaInaugurazione nido d’infanzia “PICCOLO NIDO”
via Grazia Deledda 8 – Villanova di Castenaso (BO)Dopo il taglio del nastro, seguiranno laboratori espressivi e sensoriali, tenuti dalle educatrici delle sezioni Pulcini ed Elefanti e riservati ai bambini frequentanti.
Piccolo Nido è il nuovo nido del Comune di Castenaso, a gestione diretta, ospita due sezioni da 16 bambini ciascuna, per un totale di 32 posti.
I servizi ausiliari sono gestiti da Cooperativa Sociale Società Dolce.
In relazione alle normative Covid-19, l’ingresso all’interno dei locali sarà contingentato e subordinato per gli adulti alla verifica del Green Pass.