• LA QUERCIA

    Il Centro Diurno Disabili “La Quercia” è un servizio diurno ad indirizzo socio-sanitario che accoglie persone con disabilità grave di età compresa tra i 18 ed i 65 anni.

    La struttura, sita nel Comune di Rovigo, si sviluppa su un piano composto da un ampio ingresso, uno spogliatoio per il personale, un ufficio, un locale mensa, un bagno assistito, un bagno per il personale, due sale polifunzionali, un ampio giardino attrezzato con ombrellone e sedie da esterno esclusivo che circonda la struttura anche adibito ad attività di ortofloricoltura.

    Il C.D.D. è aperto dal Lunedì al Venerdì dalle 8.30 alle 16.30 per 227 giorni all’anno.

  • ELICRISO

    “Centro Elicriso” è una Struttura Diurna che nasce come centro di orto-terapia e come modello sperimentale di ricerca clinica su ambiti innovativi che accoglie utenti con un quadro clinico e funzionale mediante l’attuazione dei percorsi progettuali indicati anche dalle linee guida regionali di cui al DGR 1138/08.

    La struttura, sita nel Comune di Ariano nel Polesine (RO), è composta da un edificio adibito a ufficio, sala ristoro e sala riunioni, spazio per laboratori; un bagno per utenti, un bagno per operatori,  area orto, orti pensili, due strutture in legno dotate di spazi verdi con terrazza in legno con relativa area esterna recintata,  una casetta legno per laboratori con un bagno area erbe officinali e frutteto,  giardino sensoriale dotato di percorsi accessibili, un grande gazebo, una serra climatizzata, un ruscello.

    La struttura è aperta dal Lunedì al Venerdì dalle 8.30 alle 12.30 per 227 giorni all’anno.

  • DELFINO

    Il Centro Diurno Disabili “Delfino” è un servizio diurno ad indirizzo socio-sanitario che accoglie persone con disabilità grave di età compresa tra i 18 ed i 65 anni.

    La struttura, sita nel Comune di Lendinara (RO), si sviluppa su due piani composti: il primo piano composto da un ingresso, un locale mensa, una cucina, una sala polifunzionale, un bagno assistito e un bagno per utenti, mentre il primo piano è composto da un ufficio con bagno, uno spogliatoio per il personale, un bagno per il personale, un bagno per utenti, due sale polifunzionali, un giardino interno esclusivo che circonda la struttura.

    Il C.D.D. è aperto dal Lunedì al Venerdì dalle 8.30 alle 16.30 per 227 giorni all’anno.

  • ADRIA

    Il Centro Diurno Disabili “Adria” è un servizio diurno ad indirizzo socio-sanitario che accoglie persone con disabilità grave di età compresa tra i 18 ed i 65 anni.

    La struttura, sita nel Comune di Adria (RO) si sviluppa su due piani; il primo piano composto da un ingresso, un ufficio, un locale mensa, due sale polifunzionali, un locale infermeria, una sala adibita a palestra, uno spogliatoio utenti, un locale bagno assistito ed un locale bagno per il personale. Al piano superiore (collegato con ascensore e scale) si trovano quattro stanze polifunzionali, un locale bagno attrezzato, un magazzino per prodotti pulizie, un magazzino per materiale attività, una stanza lavanderia, una stanza adibita a cambio utenti e uno spogliatoio per il personale. All’esterno è presente uno spazio verde.

    Il C.D.D. è aperto dal Lunedì al Venerdì dalle 8.30 alle 16.30 per 227 giorni all’anno.

  • Residenza Parco Città

    Parco Città è sita a meno di un chilometro dal centro storico di Vicenza, in un tranquillo quartiere residenziale. Vicenza è una città del Veneto, nell’Italia nord-orientale, nota per gli eleganti edifici progettati da Andrea Palladio, architetto del XVI secolo (la Basilica Palladiana, il Palazzo Chiericati, il Teatro Olimpico…) e per i quali è stata dichiarata Patrimonio dell’Unesco.

    La Residenza può accogliere 90 persone non autosufficienti in camere singole, doppie o quadruple. E’ fornita di un ampio giardino interno. La struttura offre ampi spazi per le attività educative degli ospiti e per gli incontri con i famigliari. Grande attenzione è posta nella cura della persona anziana, con personale assistenziale e sanitario specializzato, non meno importante è la programmazione giornaliera delle attività educative per garantire delle attività stimolanti a tutti gli ospiti. Lo staff fisioterapico ha a disposizione un’ampia palestra, dotata di ausili ed elettromedicali utili al percorso di riabilitazione individuale.

    “Parco Città” è una struttura per anziani, la cui gestione è affidata dal 1 gennaio 2023 all’Associazione Temporanea di Impresa composta dalla Cooperativa Sociale Società Dolce e Lunazzurra.

    Il Centro Servizio Anziani si pone come obiettivi:

    • garantire un’elevata qualità tecnica nell’assistenza affiancata ad un’alta umanità;
    • sviluppare capacità funzionale residua della persona anziana;
    • affrontare globalmente i problemi della persona anziana con interventi mirati e personalizzati;
    • garantire formazione continua del personale per sostenere la motivazione professionale.
  • Intervista a Paolo Brentel

    A seguito della mostra di Paolo Brentel, noto architetto, presso Residenza al Parco di Galzignano Terme (PD) lo scorso 14 ottobre 2021, Fiorinto Scirgalea – psicologo dell’area socio sanitaria della cooperativa sociale Società Dolce – ha voluto intervistare l’autore.

    Chi è Paolo?
    Paolo Brentel nasce a Salboro (Pd) nel 1947. Dopo la scuola per geometri e il liceo artistico frequentato a Venezia, si laurea in Architettura nel capoluogo veneto con 110 e lode, sotto la guida del prof. Carlo Scarpa. Sposato, padre di due figli e nonno.

    Come nasce l’idea della pittura?
    L’idea della pittura – racconta Paolo con un timido sorriso – nasce dall’incontro con Dolores Grigolon, maestra di figura al liceo artistico di Venezia, che mi ha incoraggiato. Durante la mia esperienza professionale ho fatto molti lavori tra disegni e sculture.
    Nel 2020, all’arrivo a Residenza al Parco, ho ripreso a dipingere perché con la pittura alleno la mente, mi aiuta a controllare, a non perdermi, ma soprattutto mi dà positività.

    Perché Brentel 14?
    14 è il numero della mia stanza, è un bel numero (7+7) – dice Paolo con un sorriso che illumina il volto e riprende in mano il suo pennello e continua a dipingere.

    Paolo mi ha voluto regalare un suo quadro consegnato dalla neo coordinatrice Elena Ceccarello.

    “farfalle in città”
     La farfalla non vive per cibarsi e invecchiare,
    vive solamente per amare e concepire.
    E’ un simbolo dell’anima.
    Hermann Hesse

    Il simbolo della farfalla mette in evidenza aspetti sottili ed elevati dell’uomo.
    La Farfalla  da tempi molto lontani ed in culture diverse, è spesso stato associato alla  trasformazione interiore.
    Il Bruco che diventa Farfalla, come la voglia di cambiare e trasformarci per meglio adattarci ai contesti e alle situazioni in tutta la nostra interezza con grande pienezza.

    Fiorinto Scirgalea
    Psicologo, Staff area socio Sanitaria – Società Dolce

  • Opere in mostra a Residenza al Parco

    MOSTRA PITTORICA A CURA DI PAOLO BRENTEL
    Giovedì 14 ottobre, ore 14.30
    presso il Centro Servizi per Anziani “Residenza al Parco”
    via Cengolina, 2A Galzignano Terme (PD)

     

    La mostra sarà inaugurata alla presenza di Riccardo Masin – sindaco di Galzignano Terme, di Federica Giacomin – assessore al Tempo libero, e della famiglia Brentel.
    Le opere resteranno esposte all’esterno della struttura così che Ospiti e familiari in visita possano ammirarle durante gli incontri con i propri cari.

     

    Noto architetto vigontino, Paolo Brentel, all’interno della struttura, si è sempre dimostrato interessato alla pittura sia con colori a cera che acquarelli. Attualmente ha realizzato più di 25 dipinti.

    Accesso consentito con Green Pass.
    Evento realizzato con il patrocinio del Comune di Galzignano Terme

     

  • Residenza al Parco apre ai familiari

    Lunedì 10 maggio, in linea con le nuove direttive nazionali e regionali, hanno riaperto le visite ai familiari presso la struttura Residenza al Parco di Galzignano Terme.
    Grande gioia e commozione non solo per Ospiti e famigliari ma anche per tutto il personale della struttura che si è adoperato per organizzare al meglio gli incontri che si svolgono con cadenza settimanale e hanno una durata di mezz’ora ciascuno.
    Il servizio educativo, approfittando della bella stagione, ha predisposto delle zone dedicate nel parco di fronte alla struttura, immersi nel verde e circondati dalla meravigliosa cornice dei colli euganei. Massima attenzione è stata data alle norme di sicurezza relative al decreto; i famigliari indossano guanti e mascherina ffp2 e tutte le postazioni vengono sanificate di volta in volta.
    Nonostante ci siano ancora distanze fisiche da rispettare, sguardi e parole riescono ad abbracciare e sostenere i cuori dei nostri anziani.

  • I cuscini sensoriali come elementi di stimolazione cognitiva

    Il Servizio Psicologico ed Educativo di Residenza al Parco ha ideato e promosso una nuova iniziativa rivolta agli ospiti con declino cognitivo avanzato che necessitano di nuovi strumenti in grado di rispondere ai loro bisogni. Da qui nasce l’idea di creare i “cuscini sensoriali”, ispirati alla metodologia montessoriana di stimolazione multisensoriale. Si tratta apparentemente di semplici cuscini ai quali sono stati applicati i cosiddetti “elementi di stimolazione” (es. cerniere, chiavi, bottoni e lacci) che fanno parte della storia e dei vissuti personali della quotidianità di una persona e sono in grado di favorire il processo mnesico della reminiscenza. In particolare vengono rinforzate le abilità cognitive e motorie fini, attraverso diversi colori, odori e funzioni di prensilità. Grazie a questi innovativi cuscini è possibile rispondere ad alcune difficoltà comportamentali, che spesso gli ospiti in struttura fanno fatica a sfogare, come l’affaccendamento (toccare oggetti in modo casuale nell’ambiente).
    Tale iniziativa è stata accolta con favore ed entusiasmo anche da parte dei familiari che hanno contribuito attivamente nella realizzazione degli stessi. I cuscini rappresentano un ausilio nella terapia non farmacologica. Usati in autonomia, ma sotto la supervisione di un operatore specializzato; contribuiscono a migliorare il benessere psico-cognitivo degli ospiti.

    “Quando ho letto uno dei progetti che la struttura vorrebbe realizzare, cioè dei cuscini terapeutici per malati di Alzheimer, la mia mente è partita in quarta. Sono andata a visitare il link e ho cominciato a cercare materiale simile che avevo in casa. Ho tagliato la stoffa, posizionato gli oggetti e cuciti come la fantasia mi ispirava. Il risultato mi è piaciuto e ne ho fatti 3, uno diverso dall’altro. Poi copiando dal link ho fatto diversi cuscinetti più piccoli con diverse stoffe e contenuti. Spero tanto che siano utili ai nostri familiari, li ho fatti pensando a loro con tanto affetto e amore.”
    Gabriella, familiare

  • In volo verso Palermo

    Il 12 Febbraio alle ore 03.00 della mattina 3 operatori e 4 utenti de La Casa degli Alberi sono partiti immersi nella nebbia per l’aeroporto Marconi di Bologna. Check in, Gate 10 e via dopo i controlli in aereo. 1 ora e poco più tra le nuvole, tra emozioni forti, brividi e immaginazione di ciò che ci aspettava. Il desiderio di volare è emerso durante una delle riunioni utenti, da lì l’idea di creare l’associazione – sulle orme di quella “Diversamente” dei nostri colleghi bolognesi – “I Complementari” e promuovere iniziative per raccogliere fondi da utilizzare per viaggiare con i nostri utenti disabili.
    Tra risate, paure e voglia di conoscere abbiamo ripreso i bagagli in aeroporto e via in treno destinazione Palermo Centro. L’Hotel 4 stelle, un sogno, i vicoli, le strade e la gente del posto tra odori e profumi nuovi, abitudini e dialetto siculo, tutto nuovo. Ed i nostri utenti, stupendi, si sono adattati con capacità e flessibilità a tutte le situazioni, aiutandosi tra loro, collaborando e proponendo.

    2 giorni definiti da tutti “fotonici”, conclusi nella località marittima di Mondello: una spiaggia Caraibica, il clima temperato ed uno scenario incantevole… Salutiamo la Sicilia con le sue contraddizioni e la portiamo con noi come esperienza, laboratorio di vita. Una Oss ha descritto così questo viaggio: “Tempi di attesa per i mezzi pubblici. Mezzi di trasporto diversi e la meraviglia. Autonomia e capacità di autogestione. Interesse e propositiva gestione dello stress. Spirito di adattamento. Collaborazione tra utenti e capacità di aiuto tra i compagni i difficoltà. Stare in mezzo alla gente con i tempi di città, passare dall’essere agevolati a dover rispettare regole, prassi e tempi. In Comunità siamo noi operatori che veniamo incontro alle loro esigenze, facendoli vivere in un ambiente protetto, mentre a Palermo, con queste gite, sono loro che devono adattarsi. Un adattamento che viene spronato da rinforzi positivi come vedere posti nuovi, fare cose mai fatte o mangiare cose particolari che ci fanno conoscere una cultura diversa.”

    Ringraziamo Società Dolce che ci ha dato la fiducia ed il permesso di portare avanti un’esperienza così importante, ASM SET Rovigo per i fondi per volo e hotel, il gruppo di operatori ed utenti, la Dr.ssa Zuccolo per il supporto e le famiglie folli che ci fanno volare!
    Un ringraziamento speciale alla Compagnia teatrale “Teatro Insieme di Sarzano” di Rovigo che ha organizzato uno spettacolo presso il Teatro Sociale di Rovigo devolvendo parte del ricavato al nostro Progetto viaggi con i disabili de “La Casa degli Alberi”.

    Monica Mainardi
    Comunità Alloggio Casa degli Alberi