• Al via le iscrizioni ai Doposcuola di Spazio Incontro!

    Le iscrizioni per i servizi di Doposcuola e Doposcuola Specialistico presso Spazio Incontro per l’anno educativo 2025 -2026 sono aperte fino al 06 luglio 2025.
    Società Dolce propone differenziati servizi extra scolastici al fine di dare una risposta concreta e continuativa alle esigenze delle famiglie, promuovendo attività educative di alto livello grazie ad un gruppo di educatori specializzati ed esperti. I doposcuola, rivolti a bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, si pongono come obiettivo la socializzazione, l’integrazione e il raggiungimento dell’autonomia nello svolgere i compiti.
    E’ prevista la possibilità di usufruire di un contributo a parziale e\o totale copertura della retta stabilita dal contratto di iscrizione, in funzione di specifiche caratteristiche socio economiche del nucleo familiare.
    Per l’iscrizione è necessario compilare un form on line al seguente link Iscrizione Doposcuola Spazio Incontro
    A termine della raccolta sarà comunicato l’esito della graduatoria per l’assegnazione dei posti.
    Per visionare il regolamento clicca qui.
    Per informazioni: 3371177466  – [email protected]
    Scarica il volantino DOPOSCUOLA qui.
    Scarica il volantino DOPOSCUOLA SPECIALISTICO qui.
  • Il Ventennale del Centro Diurno “IL MELOGRANO”

    20 anni di cammino

    La cooperativa sociale Società Dolce festeggia i 20 anni del Centro diurno per anziani “Il Melograno”, uno dei primi servizi semiresidenziali organizzati e gestiti dal privato sociale, in seguito convenzionato e oggi quasi interamente accreditato. “20 anni di cammino”: da qui vogliamo partire, per festeggiare insieme un’esperienza positiva, punto di riferimento sul territorio, per le istituzioni e per i cittadini. Un percorso impegnativo, che ha premiato l’idea di domiciliarità e supporto alle famiglie.

    PROGRAMMA
    Ore 15.00 | SALUTI E CONTRIBUTI
    Isabella Conti, assessora Welfare, Terzo settore, politiche per l’Infanzia e Scuola, Regione Emilia Romagna
    Matilde Madrid, assessora Welfare, Salute, Fragilità, Anziani, Comune di Bologna
    Rosangela Ciarrocchi, Sociologo Dirigente UASS Distretto di Bologna
    Adriana Locascio, presidente Quartiere San Donato San Vitale, Bologna
    Pietro Segata, presidente cooperativa sociale Società Dolce

    Ore 15.40
    Valentina Turrini e le canterine del Laboratorio inCantamenti
    Durante l’evento partecipa Gloria Goderecci che farà un Life Painting

    Ore 16,00 | BUFFET E TAGLIO DELLA TORTA

  • L’architetto Aki Hayakawa in visita a due nidi d’infanzia di Società Dolce

    Questa mattina abbiamo accompagnato in visita ai nidi d’infanzia Il Giardino Segreto e Filonido la professoressa universitaria Aki Hayakawa architetto di interni per nidi e scuole dell’infanzia, del Dept. of Architecture, Faculty of Engineering di Tokyo, che era interessata a visitare le strutture nell’ambito della ricerca universitaria che sta svolgendo sugli spazi interni ed esterni dei servizi all’infanzia. Accompagnata dall’interprete, Fumie Yoshida, guidate dalla coordinatrice pedagogica Francesca Ricci, hanno potuto immergersi nell’atmosfera dei nostri servizi toccando con mano la fluidità di utilizzo degli spazi interni ed esterni,  i materiali ad alta compatibilità ambientale e l’attenzione ai dettagli ecosostenibili dei servizi,  che coniugano soluzioni architettoniche e strutturali alle esigenze educative e di cura delle bambine e dei bambini che li vivono quotidianamente.

  • RODARI

    La scuola dell’infanzia Rodari nasce a metà degli anni 80. La struttura è stata progettata e ricostruita dal Comune di Ozzano dell’Emilia secondo criteri costruttivi all’avanguardia, con materiali ad alta compatibilità ambientale e in base ad un progetto architettonico ideato sulle esigenze educative dei bambini. Il servizio è gestito in appalto da Società Dolce, in stretto raccordo con l’amministrazione comunale e secondo un progetto pedagogico capace di incontrare il bisogno di flessibilità delle famiglie di oggi. Da Gennio2023 la scuola dell’infanzia Rodari ospita il nido d’infanzia Fresu e hanno avviato una sperimentazione sui Poli 06 e sul lavoro aperto.

  • FRESU

    Il Nido d’infanzia A. Fresu nasce nella metà degli anni settanta per volere dell’amministrazione comunale di Ozzano dell’Emilia. Successivamente la stessa amministrazione tramite ristrutturazione, progetta secondo i criteri regionali e seguendo le normative vigenti, un nido con materiali ad alta compatibilità ambientale e in base ad un progetto architettonico ideato sulle esigenze educative dei bambini, il nido acquista così nuove modalità e si inserisce sul territorio come un servizio che risponde agli interessi e accoglie le esigenze delle famiglie. Il servizio è gestito in appalto da Società Dolce in stretto raccordo con l’amministrazione comunale e secondo un progetto pedagogico capace di incontrare il bisogno di flessibilità delle famiglie di oggi. Attualmente il nido d’infanzia, precisamente da gennaio 2023 è ospite presso le Scuole dell’infanzia Rodari e sta portando avanti una sperimentazione sui Poli 06 e sul lavoro aperto.

    Attualmente si trova in via Galvani 65 ad Ozzano dell’Emilia, in una sede provvisoria.

     

  • Convegno SISTEMA 0-6: L’ESPERIENZA DI OZZANO DELL’EMILIA

    La Cooperativa Sociale Società Dolce è lieta di invitarVi al Convegno del Laboratorio Educazione e genitorialità “SISTEMA 0-6: L’ESPERIENZA DI OZZANO DELL’EMILIA”, che si terrà in presenza e on line il 17 maggio 2025 ore 10, presso la Sala Polivalente del Centro per le Famiglie “L’Abbraccio”, Via Cesare Maltoni, 22, Ozzano dell’Emilia (Bologna).

    La giornata formativa per il personale educativo e gli staff di coordinamento di Società Dolce è aperta alla cittadinanza e presenta il percorso di sperimentazione dei sistemi 0-6 gestiti da Società Dolce nel territorio di Ozzano dell’Emilia in sinergia con l’ente pubblico, a seguito dell’evoluzione della normativa nazionale che riorganizza il sistema dei servizi educativi rivolti all’infanzia per fasce d’età istituendo il Sistema Integrato 0-6 anni e i Poli per l’infanzia.

    Un’opportunità per scoprire, confrontarsi e immaginare insieme il futuro dell’educazione delle bambine e dei bambini in età prescolare.
    Per partecipare al convegno on line:
    ID riunione: 334 324 713 873
    Passcode: cf7Jm6Th
  • CENTRI ESTIVI 3-6 anni – ESTATE 2025 – BOLOGNA

    I centri estivi saranno attivi nel periodo di sospensione delle attività educative e scolastiche con diverse aperture anche per il mese di agosto, per offrire maggiori opportunità alle famiglie.
    Come lo scorso anno l’iscrizione avverrà per step.

    STEP 1
    CONTRIBUTO

    Dalle ore 14 del 03 aprile 2025 e fino alle ore 23,59 del 24 aprile 2025 è possibile effettuare la richiesta di contributo sul sito del comune di Bologna al seguente link
    Richiedere i contributi per i centri estivi | Comune di Bologna

    La Regione Emilia Romagna ha confermato l’erogazione dei contributi per complessivi 300 euro a bambino: un massimo di 100 euro per ciascuna settimana.

    STEP 2
    Dalle ore 13 del 14 aprile fino alle ore 23.59 del 28 aprile 2025 è possibile presentare domanda di iscrizione ai centri estivi per minori di età 3-14 anni, ovvero bambine, bambini, ragazze e ragazzi che frequentano la scuola dell’infanzia oppure una sezione primavera.

    Dopo l’invio della domanda, riceverete un’email con il riepilogo dei dati inseriti in cui saranno presenti un link e un codice richiedente che serviranno in un secondo momento (dal 5 al 9 maggio 2025) per completare la domanda.

    Hai due settimane di tempo per inviare la domanda: FAI CON CALMA.
    L’ordine di invio delle domande NON E’ IMPORTANTE in questa fase.

    STEP 3
    Dalle ore 13 del 5 al 9 fino alle ore 23.59 del maggio 2025, si dovranno effettuare le seguenti azioni:

    • collegarti al link che hai ricevuto dopo l’invio della domanda;
    • inserire e inviare il codice richiedente che hai ricevuto dopo l’invio della domanda;
    • stampare la ricevuta di conferma dell’invio codice richiedente.

    Per maggiori dettagli collegatevi alla pagina ufficiale Fare l’iscrizione ai servizi estivi 3-14 anni | Comune di Bologna

    Aggiorneremo la pagina a mano a mano che usciranno le notizie.

    Vi lasciamo il link per la pagina dedicata alle news dei centri estivi del comune di Bologna: Servizi estivi 2025, tutte le novità | Comune di Bologna

    Restate sintonizzati!!!

  • INTERACT – Approccio Intersezionale per Combattere la Senza Dimora tra le Donne

    Codice progetto: 101172611

    Il progetto è co-finanziato dal programma European Social Fund Plus (ESF+) dell’Unione Europea.

    Durata del progetto: 1 ottobre 2024 – 30 settembre 2027 (36 mesi).

    Coordinatore di progetto:
    Syndesmos Melon Gynaikeion Somateion Irakleioy Kai Nomoy Irakleioy – UWAH (Grecia)
    Contatti: [email protected]  

    Partner:
    – KRITI – RoC (Grecia)
    – Dimos Palaio Faliro – MPF (Grecia)
    – Haskoli Islands – UI (Islanda)
    – Rotin felagasamtok – ROTIN (Islanda)
    – Associazione Mondodonna Onlus – MD (Italia)
    – Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Città di Bologna – ASP (Italia)
    – Cooperativa Sociale Società Dolce (Italia)
    – Hochschule für Technik Wirtschaft und Kultur Leipzig (HTWK LEIPZIG) (Germania)
    – Ares do Pinhal Associação de Recuperação de Toxicodependentes – ADP (Portogallo)
    – Direcția de Asistență Socială și Medicală – DASM (Romania)


    Obiettivo generale del progetto:
    Favorire l’implementazione strutturata delle varie azioni inerenti alle molteplici vulnerabilità di donne senza dimora o di donne che vivono in condizioni di precarietà (violenza da partner intimo, abuso problematico di sostanze, difficoltà di salute mentale), introducendo una prospettiva maggiormente integrata per affrontare le cause di situazioni di homelessness.

     

    Obiettivi specifici del progetto:

    • Offrire una soluzione sostenibile al problema delle senza dimora attraverso una rete di supporto multidisciplinare che favorisca un cambiamento positivo per le donne in situazioni di vulnerabilità.
    • Promuovere e integrare un approccio informato sul trauma, garantendo che i servizi e gli interventi di supporto siano attenti alle diverse e spesso traumatiche esperienze delle donne senza dimora o in condizioni di vulnerabilità.
    • Promuovere l’intersezionalità come approccio ai problemi delle senza dimora considerando questo approccio efficace in qualsiasi intervento di tipo sociale.
    • Prevenire la condizione delle donne senza dimora offrendo un programma di sostegno utile a ridurre al minimo il rischio di esposizione alla violenza.

     

    Gruppi target del progetto:  

    1. Donne senza dimora o che vivono condizioni di precarietà e vulnerabilità multiple
    2. Stakeholder coinvolti nel campo della grave emarginazione adulta, abuso problematico di sostanze (PSU), violenza da partner (IPV) e supporto sociale in generale.
    3. Decision-makers o responsabili delle politiche sociali.
    4. Grande pubblico come gruppo target indiretto.

     

    Principali risultati attesi:
    – Creazione e sperimentazione di un modello di intervento (basato su una metodologia intersezionale) che includa misure specifiche per donne senza dimora o che vivono in condizioni di precarietà, con problematiche di PSU, IPV e salute mentale in modo sensibile al trauma e al genere.
    – Numero di donne sena dimora o in condizioni precarie che accedono al programma: (valore base: 200 / obiettivo: 400)
    –  Numero di donne senza dimora o in condizioni precarie che completano il programma: (valore base: 100 / obiettivo: 200)
    – Progettazione di materiali formativi adattati ai bisogni degli stakeholder sui temi seguenti: intersezionalità, assistenza orientata a una metodologia informata sul trauma, riduzione del danno e sulla limitazione dei rischi, collaborazione tra soggetti dalle competenze e campi di azione diversi.
    – Formazione per un totale di 300 professionisti (valore base: 150) nei vari ambiti del progetto.
    – Numero di organizzazioni stakeholder coinvolte: (valore base: 30 / obiettivo: 60)
    – Attività di comunicazione e advocacy che raggiungano fra le 5mila e le 10mila persone con 60 incontri di advocacy;
    – Raccomandazioni politiche e linee guida che raccolgano i risultati dell’intervento

     

    Budget totale: 4.330.843,19 euro, con un contributo massimo dell’UE di 3.897.758,89 euro (90%).


    “Finanziato dall’Unione Europea. Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente quelle dell’Unione Europea o della Commissione Europea. Né l’Unione Europea né l’autorità concedente possono essere ritenute responsabili.”