• Laboratorio Specialistico AID Cremona

    per l’autonomia e tutoring didattico

    Società Dolce promuove, in convenzione con AID (Associazione Italiana Dislessia), una rete di laboratori specialistici pomeridiani per l’autonomia, progettati per rispondere in modo personalizzato alle esigenze di bambini e ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento e non solo. Le attività sono finalizzate ad interiorizzare un’esperienza di studio positiva e diversa, basata su una didattica metacognitiva, in un ambiente motivante con altri bambine\i e ragazze\i.

    I laboratori sono organizzati a moduli di due ore dal lunedì al venerdì e il sabato mattina; è possibile lavorare in gruppi sono composti da quattro bambini/ragazzi o richiedere l’attivazione di un percorso con un tutor individuale.

  • Convegno “L’amore oltre…L’affettività e la sessualità nella disabilità”

    Il Comune di Busto Arsizio in collaborazione con il Centro diurno per persone con disabilità “Belotti Pensa” di Busto Arsizio, gestito da Società Dolce, presenta la prima edizione del convegno “L’amore oltre…L’affettività e la sessualità nella disabilità”.

    MODERATRICE
    Maria Paola Reguzzoni, ASSESSORE INCLUSIONE SOCIALE E SALUTE

    Vulnerabilità e tenerezza: il contatto nella relazione affettiva
    Monsignor Severino Pagani

    Inquadramento del tema affettività per le persone con disabilità
    Simona Lamperti, PRESIDENTE DI PROGETTI FANTASIA

    L’affettività in età evolutiva
    Marta Brusco, PSICOLOGA – CONSULENTE SESSUALE – FORMATRICE
    Gaia Gadda, PSICOLOGA – SESSUOLOGA CLINICA – FORMATRICE

    Affettività, sessualità e salute nella persona adulta con fragilità
    Francesco Comelli ,PSICHIATRA AREA CLINICA, DISTURBI ALIMENTARI, DISTURBI BORDERLINE, PSICOSI, PSICODINAMICA DI GRUPPO E  INDIVIDUALE, PSICHIATRICA E COMUNITARIA, PSICOANALISI. DOCENTE UNIVERSITARIO URBINO, DIRETTORE SCIENTIFICO DIRETTORE
    SCUOLA IIPG (ISTITUTO ITALIANO PSICOANALISI DI GRUPPO DI MILANO) RICONOSCIUTA MINISTERO MIUR PER ABILITAZIONE ALLA PSICOTERAPIA

    La figura del “Love giver”
    Paola Adreani, CONSULENTE LEGALE, DIRITTO CIVILE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL DIRITTO DI FAMIGLIA, DIRITTO PENALE, DIRITTO PENALE DI MINORENNI, FONDATORE E COORDINATORE GENITORIALE DI B.A.CO.GE-COORDINAZIONE GENITORIALE, MEDIAZIONE FAMILIARE, GRUPPI DI PAROLA, TUTELA E CURATELA DEI MINORI, AMMINISTRAZIONI DI SOSTEGNO

    Le parole dell’amore
    Barbara Murrighili, PSICOLOGO CLINICO, PSICOTERAPEUTA, PSICODRAMMATISTA, TEATROTERAPEUTA COOPERATIVA SOCIALE SOCIETÀ DOLCE

    PERFORMANCE TEATRALE
    dei “Belottiani”
    C.D.D. “Belotti Pensa” – Busto Arsizio

  • Un Dolce invito per genitori e bimbi dei servizi educativi 06

    Sono le 17, ma oggi Ludovica non va a casa. La sua felpa e lo zainetto sono ancora appesi al gancio dell’attaccapanni del nido che frequenta col fratellino. Ludovica e gli altri 1.852 bambini dei 43 servizi educativi 06 di Società Dolce, aspettano i genitori per fare festa.
    “Un Dolce Invito” è il pensiero che la cooperativa ha offerto alle famiglie dei bambini che frequentano nidi e scuole dell’infanzia dell’Emilia Romagna e della Lombardia, un momento di condivisione dopo quasi tre anni di limitazioni e la separazione in “bolle”.
    “Dopo il Covid-19 – dice Cristiana Gattai, pedagogista dell’area Educativa di Società Dolce – si torna a vivere una dimensione collettiva aperta alle famiglie, per un appuntamento spensierato e festoso. L’orario di apertura è prolungato alle 19.30, per un rinfresco in giardino, nel prato allestito con tappeti e cuscini. Qui bambini, educatrici, mamme e papà, si sono ritrovati per giocare e fare due chiacchiere. Una dimensione di normalità che è mancata molto e che è indispensabile per promuovere una comunità educante”.
    Il desiderio di stare insieme è molto forte, come racconta Laura, mamma di Rocco, 3 anni: “Sono felice, ritrovarsi con i genitori dei compagni di mio figlio dopo tanto tempo e fare festa coi bambini è una grande emozione. È un’iniziativa bellissima e spero che ci saranno tante altre occasioni per trascorrere del tempo insieme, genitori e bambini”.

  • CDI Papa Giovanni XXIII

    Il Centro Diurno Integrato è un servizio socio-sanitario semi-residenziale finalizzato al mantenimento al domicilio di persone anziane in condizione di fragilità, di limitata autonomia o di non autosufficienza che non possono essere adeguatamente seguite durante la giornata, o che hanno bisogno di trattamenti di riattivazione psico-funzionale o di un potenziamento della vita di relazione.

    Il Centro Diurno Integrato è rivolto ad anziani, dai 65 anni, che vivono a casa, con compromissione parziale o totale dell’autosufficienza e con necessità assistenziali che superano la capacità del solo intervento domiciliare, ma che non richiedono ancora un ricovero in RSA. Il CDI è autorizzato ed accreditato per 8 posti.

    Obiettivo del C.D.I. è quello di ospitare persone anziane che desiderano trascorrere una parte della giornata in una struttura che offre conforto e assistenza, senza essere allontanate completamente dal contesto familiare e dal proprio domicilio.

    Il Centro Diurno è un servizio a carattere territoriale e ha finalità riabilitativa, educativa, di socializzazione, di aumento e/o mantenimento delle abilità residue.

    L’attuale edificio ospita oltre al C.D.I. anche la Residenza Sanitaria per anziani.

    Scarica il pieghevole informativo qui.

     

  • Inaugurazione Mostra “Dualismo di luce”

    𝐈𝐧𝐚𝐮𝐠𝐮𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐝’𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐃𝐔𝐀𝐋𝐈𝐒𝐌𝐎 𝐃𝐈 𝐋𝐔𝐂𝐄
    venerdì 5 maggio 2023 alle ore 18.00
    Palazzo Marliani Cicogna – Busto Arsizio (VA)
     
    L’idea nasce dall’incontro tra i ragazzi del CDD Belotti Pensa e il maestro Giuseppe Portella: “Le opere in mostra avranno la funzione di testimoniare come in questo 𝐷𝑢𝑎𝑙𝑖𝑠𝑚𝑜 𝑑𝑖 𝐿𝑢𝑐𝑒 siamo tutti coinvolti, con sensazioni ed emozioni luminose diverse ma preziose, per una nuova visione legata alla relatività delle percezioni visive. Il progetto della Mostra vede la partecipazione di alcuni dei ragazzi e degli operatori del CDD.”
    Sarà possibile visitare la mostra fino a domenica 4 giugno 2023.
  • IL CDD “IL SOLE” DI CREMA APRE LE PORTE AD AMICI A QUATTRO ZAMPE SPECIALI

    Cosetta, 6 anni, arriva dalla Sicilia, è esuberante, affettuosa, adora mangiare, ma non può camminare in autonomia. Nerone, stessa età, ama le coccole e sa farsi rispettare, ha vissuto a lungo abbandonato, è paraplegico e per spostarsi usa un carrellino. Trilli è molto vivace, ha solo 3 anni, le zampette posteriori rigide e un  modo di camminare tutto suo, che l’aiuta a spostarsi.
    Cosetta, Nerone e Trilli sono alcuni dei cani con disabilità che partecipano al progetto “Oltre una diversa normalità”, ai quali i 26 ragazzi e ragazze del Centro diurno disabili “Il Sole” della Comunità Sociale Cremasca e gestito dalla cooperativa sociale Società Dolce, aprono le porte dopo due anni di pandemia e chiusura al territorio.

    “Sono cani con un handicap, a causa di maltrattamenti, malattie, o incidenti – spiega Veronica Bonacina, presidente dell’associazione Rotelle nel Cuore – e nell’incontro coi giovani con disabilità porteranno la loro allegria e vitalità, aiutando le persone ad una migliore consapevolezza sulla disabilità altrui, anche quella  animale, normalizzandola. “Sono previsti quattro incontri su tematiche differenti, per promuovere il concetto di handicap come una diversa normalità, ma anche esperienze fotografiche, laboratori di pittura e di emozioni, passeggiate per la città”, aggiunge Vanessa Giordano, socia e ambassador di YesDog.

    Il progetto sostenuto da YesDog, giovane start up e community di amanti dei cani, volta a promuovere e consolidare la cultura cinofila, attraverso l’organizzazione ed il coordinamento di progetti innovativi, in collaborazione con professionisti: “Ci è piaciuta l’idea di avvicinare le persone disabili al mondo animale, includendo in questo specifico percorso cani disabili. È un progetto pilota e innovativo, che coinvolge diverse associazioni della città di Crema”, spiega la presidente Paola Silva.
    “Questa esperienza – dice Paolo Vaccaro, responsabile area Nord Ovest di Società Dolce – avvicina soggetti differenti, accomunati dalla diversità che, rispecchiandosi gli uni negli altri, sono spronati ad individuare nell’altro le risorse che possono trovare in loro stessi. Riteniamo che intensificare la rete tra le risorse del territorio, istituzionali e del Terzo settore, sia la chiave per una vera integrazione dei soggetti più fragili, nel loro contesto di vita”.

  • L’Abbraccio

    Nato nel 2009, il Centro Educativo Diurno L’Abbraccio è una struttura che offre uno spazio socio-educativo rivolto a persone di minore età e giovani adulti e dedica interventi a supporto dei loro nuclei familiari, in collaborazione, raccordo e co-progettazione con i Servizi invianti e con le Agenzie educative, socio-sanitarie e sanitarie del territorio e con l’Autorità Giudiziaria competente.

    In collaborazione con i titolari della presa in carico, la missione de L’Abbraccio è quella di garantire il diritto di vivere presso la propria famiglia di origine e, parallelamente, sostenere il reinserimento presso il proprio nucleo familiare per quei minori che hanno trascorso un periodo di collocamento etero familiare (affido o comunità residenziale). Il Servizio opera mettendo al centro dell’interesse il bambino, l’adolescente, il giovane adulto e le famiglie, promuovendo l’adesione e il coinvolgimento durante tutte le fasi della presa in carico, rendendo i destinatari protagonisti del progetto e non meri fruitori in ottica assistenziale.

    La progettazione dei percorsi educativi individualizzati avviene attraverso la presa in carico globale del singolo, in un ambiente protetto, funzionale, accogliente e familiare che ne supporti lo sviluppo in relazione con i diversi contesti. Assumono particolare rilevanza il monitoraggio e l’aggiornamento periodici dei percorsi educativi e conseguente valutazione sistematica dell’andamento dei progetti affinché non risultino statici, ma in continua evoluzione. In questa tipologia di approccio, nella presa in carico, riveste un ruolo di significativa importanza il raccordo con la rete e le Agenzie del territorio.

    L’Abbraccio si assume l’impegno di potenziare i fattori di protezione e di contenere i fattori di rischio quale approccio per garantire un processo di crescita sano e tutelare la qualità e lo stile della vita degli individui, del sistema famiglia e della collettività. L’impostazione del Servizio concorre al processo di tutela delle persone di minore età, governato dai Servizi territoriali, integrandone le osservazioni.

  • Intrecci d’arte 2022

    MOSTRA COLLETTIVA DI PITTURA E SCULTURA
    L’arte come veicolo di coesione e inclusione sociale – II edizione

    Nei Centri Diurni per persone con disabilità “Belotti Pensa” e “Ada Negri” di Busto Arsizio (VA) nel tempo abbiamo sperimentato diversi percorsi espressivi che ci hanno  permesso di comprendere non solo come l’arte sia manifestazione emozionante del proprio mondo interiore ma soprattutto come il talento sappia esprimersi senza etichette. “Intrecci d’arte” vuole proprio promuovere una nuova cultura dell’arte contemporanea che favorisca l’inclusione sociale che non porti all’omologazione degli  individui ma al riconoscimento dei talenti frutto delle diversità di cui tutti noi siamo portatori.

    venerdì 23 settembre, ore 15.00-19.00
    sabato 24 settembre, ore 10.30-18.30
    presso il Centro Diurno Disabili BELOTTI PENSA
    via Lega Lombarda 14, Busto Arsizio (VA)


    PROGRAMMA
    venerdì 23 settembre
    Ore 15.00 apertura esposizione
    Ore 15.15 inaugurazione “Intrecci d’Arte” seconda edizione
    INTRODUCE
    Raffaella Ganzetti, Coordinatore C.D.D. Belotti Pensa Cooperativa Sociale Società Dolce
    SALUTI
    Maria Paola Reguzzoni, Assessore Inclusione sociale e Salute Città di Busto Arsizio
    Alessandro Albani, Consigliere comunale Città di Busto Arsizio
    Pietro Segata, Presidente Cooperativa Sociale Società Dolce
    INTERVENGONO
    Maby Kubicek, Responsabile Nazionale della formazione OINP
    La psiche come artista, Francesco Comelli e Anna Lucchetta psichiatra psicoanalista e giornalista
    Abbattimento barriere architettoniche e inclusione, Antonio Morozzi, scenografo
    Maria Marchese, Poetessa e Curatore Artistico di Intrecci d’Arte
    Racconti e vicende umane e pittoriche dell’artista Ernry de Toulouse Lautrec, Fabrizio Saporiti, autore teatrale e attore
    The great american songbook – Associazione Nuova Busto Musica, Duo Cesare Bonfiglio (chitarra) Elena Zoia (voce)
    Performance Giuliano Ottaviani accompagnato dal CB duo
    Esibizione di danza, Centro Arte Danza di Olgiate Olona
    Inaugurazione della Mostra personale di Silver Plachesi

    sabato 24 settembre
    Ore 10.30
    apertura esposizione
    Ore 15.00
    visita alle opere a cura di Maria Marchese
    Ore 18.30
    chiusura esposizione

    Per informazioni: Raffaella Ganzetti
    Tel. 0331 341850 – Cell. 338 6615123 – [email protected]

    Scopri gli artisti

  • R.S.D. TAM TAM

    La Residenza Sanitaria per Disabili “Tam Tam” è una struttura integrata residenziale che accoglie persone in condizioni di grave disabilità fisica, psichica, sensoriale, impossibilitate, in via temporanea o permanente, a rimanere all’interno del proprio nucleo familiare, che necessitano di un supporto assistenziale specifico e di prestazioni sanitarie continue.

    La Struttura, di proprietà della Cooperativa Sociale Società Dolce, misura circa 337 mq disposti su un unico piano e comprende i seguenti spazi: n.5 camere da 2 posti letto ciascuna con servizio igienico direttamente accessibile dalla camera (1 servizio igienico ogni 4 posti letto);  una stanza ha accesso al patio interno mentre le altre sul giardino di proprietà; un bagno assistito, un locale pranzo con spazi polivalenti , una Palestra di 60 mq, un ambulatorio con servizio igienico, una tisaneria, locali di accoglienza (reception, bagno ospiti), locali tecnici (terminale attrezzato per la ricezione e conservazione pasti con relativa dispensa e ulteriori locali accessori, vuotatoio, ripostiglio, magazzino, depositi di sporco e pulito), locali ad uso del personale (spogliatoi, bagni, ufficio amministrativo), spazi connettivi.

    Il servizio residenziale è attivo tutti i giorni, 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno.