• Kid’s Stand per Bologna FC-Juventus

    Domenica 24 febbraio, in occasione del match Bologna FC – Juventus (ore 15), sarà attivo il Kid’s stand, uno spazio interamente dedicato alle famiglie, adiacente alla Curva Bulgarelli, dove i piccoli tifosi rossoblu potranno giocare e divertirsi insieme, prima del calcio d’inizio di tutte le partite in casa della loro squadra del cuore. Accompagnati da un team di cinque educatori di Società Dolce, i bambini potranno incontrare i loro giocatori del cuore, sperimentare il maxi calcio balilla 11 contro 11 e il calcio tennis, realizzare divertenti lavoretti e dipingersi il viso – rigorosamente rossoblu!-  presso la postazione Truccabimbi.

    Per i giovani tifosi rossoblu il divertimento non è ancora finito con le incredibili avventure del Kids Club!
    Kids Club è un’iniziativa organizzata da Bologna FC e guidata dagli educatori di Società Dolce, con lo scopo di promuovere i valori dello sport, del benessere, del divertimento e della socializzazione tra i tifosi da 0 a 14 anni.

  • Tu prova ad avere un mondo nel cuore

    Giovedì 21 febbraio, alle 14, si terrà il convegno “Tu prova ad avere un mondo nel cuore – La cooperazione bolognese oltre i 40 anni di salute mentale” presso la Sala Scorsese del  Cinema Lumiére. L’evento è organizzato dalla Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna e Imola, con il contributo delle cooperative sociali: Società Dolce, Il Martin Pescatore, Open Group, Arcobaleno, Agriverde, Asscoop e Pictor.

    Programma

    Saluti
    Massimo Mota Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna

    La storia: 40 anni di salute mentale. Parole e volti, immagini e racconti
    Conduce Mauro Sarti, cooperativa Open Group

    Il presente e il futuro. Un’orchestra che suona identità
    Costruire Comunità – cooperativa Arcobaleno
    Persone e Professionalità – cooperativa Società Dolce
    Benessere Lavoro – cooperativa Agriverde
    Vivere nel tempo – cooperativa Asscoop
    Ecosistema co-operativo – cooperativa Il Martin Pescatore
    Conduce Simone Fabbri, Alleanza delle Cooperative Italiane

    Le sfide: 6 domande, 6 percorsi insieme
    Dialogo con
    Giuliano Barigazzi, Assessore alla Sanità e al Welfare del Comune di Bologna
    Angelo Fioritti, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale AUSL Bologna
    Conduce Mauro Sarti, cooperativa Open Group

    Con il contributo musicale del Trio Senzaspine

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  • CAS.A DOLCE CAS.A: UN INCONTRO TRA STUDENTI E COETANEE RICHIEDENTI ASILO

    “Cosa fai, nel tempo libero?” chiede Andrea, 19 anni, a Purity, 20. Una domanda tra coetanei, per cercare affinità, se non fosse che Andrea è uno studente italiano dell’ultimo anno dell’Itis di Ravenna e Purity è una delle ragazze nigeriane richiedenti asilo, ospiti di Casa Maria e il quesito potrebbe implicare delle differenze. “Ascolto musica, mi piace ballare e lo faccio ogni volta che posso”, risponde la ragazza. Andrea sorride e tra i due giovani la barriera del pregiudizio è già caduta.

    Iniziano così, due ore di domande tra una decina di ragazze migranti e altri venti studenti, per conoscere una realtà difficile e stereotipata. Le prime rispondono alle curiosità dei loro ospiti, che vanno dalle materie studiate nei corsi professionali, al giudizio su Ravenna, al piatto italiano preferito. E se sul gradino più alto del podio ci sono i cappelletti, le giovani africane a loro volta chiedono ai ragazzi se siano contenti di accogliere nella loro città dei richiedenti asilo, ricevendo risposte affermative.

    “Lo scopo – racconta Soheila Soflai Sohee, coordinatrice del servizio della cooperativa sociale Società Dolce – è proprio quello di abbattere pregiudizi e false rappresentazioni del mondo dell’immigrazione. A Ravenna, Società Dolce gestisce due centri di accoglienza straordinaria e pensiamo importante avvicinare i giovani, con una conoscenza diretta.”

     

  • Scuola oggi: un’esperienza educativa possibile?

    Il 15 Febbraio 2019 il C.N.I.S. sede di Cesena (Associazione per il Coordinamento Nazionale degli Insegnanti Specializzati e la ricerca sulle situazioni di handicap) presso il Palazzo del Ridotto, presenta il convegno dal titolo “Scuola oggi: un’esperienza educativa possibile?”.
    Al giorno d’oggi è sempre più difficile costruire una scuola dove tutti siano protagonisti del fare e del pensare: occorre ripensare l’educazione e capire quali siano gli strumenti e gli sguardi adatti a educare in una rete di sistemi complessi.

    Tra i relatori invitati al convegno ci sarà anche Donatella Forlenza, coordinatore responsabile dei servizi educativi di Società Dolce, che racconterà l’esperienza dell’educazione all’aperto nei nidi d’infanzia, dove bambini della fascia d’età 0-3 anni, in una dimensione dove il gioco e la creatività fanno da guida, contribuiscono a una buona azione educativa possibile attraverso il vissuto di esperienze autentiche. Outdoor education non significa solo la realizzazione di un orto nel giardino del nido, ma anche la riscoperta dell’ambiente tramite i sensi e la percezione della realtà propria del bambino. Per favorire questo approccio, i servizi educativi e la scuola insieme alle famiglie diventano protagonisti di avventure alla riscoperta del territorio, per valorizzare questo primo e fondamentale tassello di crescita insieme.

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  • Racconti dalla furia e dal ritorno a Parma

    Giovedì 10 gennaio 2019 alle 21.30, presso lo Splinter Club di Parma (Piazza Bruno Mora 11/A), l’Amorevole Compagnia Pneumatica presenta, in collaborazione con Società Dolce e con il patrocinio del Comune di Parma, lo spettacolo “Racconti dalla Furia e dal Ritorno”.

    Terzo di una trilogia, “Racconti dalla Furia e dal Ritorno”, che ha debuttato l’anno scorso a Bologna al Teatro delle Moline, prevede la compresenza sulla scena di attori professionisti e di persone senza fissa dimora aventi preliminarmente preso parte a un laboratorio teatrale. In scena, nella versione di Parma, alcuni ospiti ed ex-ospiti della Casa di Accoglienza Notturna Temporanea (CANT) di Parma e del centro di accoglienza bolognese Giuseppe Beltrame, raccontano episodi autobiografici, concatenati a frammenti testuali tratti dai poemi omerici Iliade e Odissea.

    “Racconti dalla Furia e dal Ritorno” s’interroga su due temi invarianti nella storia umana. Il primo è quello della Furia, ovvero la subordinazione d’ogni esistenza a situazioni di conflitto sovradeterminate. Una Furia che può essere ravvisata tanto nell’etica guerriera degli antichi, quanto nella guerra sociale fra poveri ch’è propria del presente.
    Il secondo concetto è quello del Ritorno. Se da una parte la pulsione a sradicarsi e deteritorializzarsi è caratteristica propria dell’essere umano, non meno umana è la pulsione opposta verso il ricongiungimento alle proprie origini. In un’epoca in cui la deriva nomadica e lo sradicamento sono assurti a modello e principio valoriale, questo spettacolo vuole dunque riflettere sul concetto di Ritorno, analizzandone la portata ben oltre l’aspetto del materiale ricongiungimento con una terra d’origine.

    Scopri il volantino

  • E’ Natale a Casa degli Etruschi

    Gli ospiti e lo staff di Casa degli Etruschi vi aspettano lunedì 17 dicembre 2018, a partire dalle ore 14, per passare un pomeriggio insieme e per il tradizionale scambio di auguri per le festività in arrivo!

    Con la classica tombola, un ricco buffet e la musica anni ’40,’50 e ’60 di Rodolfo Rod Mannara, alla festa di Natale di Casa degli Etruschi il divertimento è assicurato!

    Per informazioni:
    R.S.A. Casa degli Etruschi
    Via G. di Vittorio, 6 – Marzabotto, loc. Pian di Venola (BO)
    Tel. 051 931433

    Scopri la locandina dell’evento

  • Un anello per Gabriella

    Come nella famosa fiaba, al Centro Diurno Cittadella i desideri si trasformano in realtà!
    Grazie al progetto “Lampada di Aladino” la signora Gabriella, ospite del centro, ha ricevuto un anello dorato con una bellissima perla al centro: un sogno che Gabriella non era mai riuscita a realizzare e che ha suscitato in lei gioia e commozione!

  • Racconti dalla furia e dal ritorno al Teatro Alemanni

    Un folto pubblico ed uno spettacolo d’eccezione hanno inaugurato la nuova gestione e la stagione 2019 del Teatro degli Alemanni di Bologna.

    Racconto di un museo dimenticato, di un gruppo di sopravvissuti, di poemi omerici che affiorano dal buio, “Racconti della Furia e del Ritorno” è l’opera messa in scena dal regista Riccardo Paccosi e dall’Amorevole Compagnia Pneumatica, insieme ad alcuni ospiti del dormitorio “Beltrame”, gestito da Società Dolce.

    Storie di dolore, di rabbia e dipendenza, ma anche di amore e ricordo, come l’improvvisa bellezza dell’incontro con una figlia, recitate con palpabile emozione. Storie di naufraghi in odissee omeriche, con squarci di luce in un viaggio burrascoso, a ricordare l’origine di sé e del proprio cammino, racconti autobiografici calati in scene di battaglia dell’”Iliade”, in avventure marine dell’”Odissea”, fino al mescolamento completo di realtà e finzione, presente e passato.

    Cinque anni di laboratorio teatrale presso i centri di accoglienza per persone senza dimora e in partnership con Società Dolce, hanno permesso di realizzare questa terza parte di una trilogia. L’opera, infatti, dopo “Racconti dal Diluvio” e “Racconti dall’Esodo”, è alla sua terza progettazione e l’esperienza sarà replicata anche nei dormitori di Parma gestiti dalla cooperativa.

  • LE ALI DI ALICE

    Il nido d’infanzia Le Ali di Alice nasce nel 2011, realizzato da Acer Servizi in collaborazione con Società Dolce e il Comune di Bologna, e sorge in un contesto residenziale di moderna costruzione, affacciandosi su un cortile interno. La struttura, luminosa e accogliente, è progettata per favorire il benessere e lo sviluppo dei bambini, offrendo spazi diversificati che stimolano gioco, apprendimento e socializzazione.

    L’ambiente interno è unico ma suddiviso in zone attrezzate per rispondere alle esigenze diversificate dei bambini: l’angolo motorio per il movimento libero, l’angolo morbido per il relax, i tavoli per le attività creative e i momenti conviviali, lo spazio per il gioco simbolico e quello per la lettura. Il dormitorio, pensato come spazio polifunzionale, ospita anche attività in piccoli gruppi. Completano la struttura il bagno a misura di bambino e un’area esterna sicura per il gioco all’aperto.

    CONTATTI:
    051 6441211 | 337 1177466 (dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:30)
    [email protected]