Servizi Antiviolenza per Donne a Rischio Emarginazione

Bologna, BO, Italia

Periodo progetto: 1° gennaio 2022 – 31 dicembre 2022

Ente capofila: Associazione MondoDonna Onlus

Partners governance progetto: Cooperativa Sociale Società Dolce, Asp Città di Bologna

Servizi GEA coinvolti nel progetto pilota I semestre Gennaio – Giugno 2022: Casa Willy, Beltrame – Sabatucci, Madre Teresa di Calcutta

Servizi Antiviolenza per Donne a Rischio Emarginazione

Donne intercettate dai servizi dedicati a senza dimora GEA

Beneficiari

Gruppo operativo progetto Shelt(H)er

– Coordinamento progetto MondoDonna Onlus, Società Dolce e ASP
– Antenne: Casa Willy; Madre Teresa; Beltrame
– Sportello mobile: operatrice antiviolenza ed educatrice GEA
– Incontri periodici equipe allargata di progetto (SP/Antenne/Coordinamento operativo): una volta al mese.
– Supervisione: a cura della referente casi del CAV CHIAMA chiAMA di Bologna, da attivare su casi specifici che sommano fattori di forte complessità.

Che cosa è un'Antenna

L’Antenna è un’operatrice o un operatore della grave emarginazione adulta (GEA) operativa nelle strutture individuate per il progetto, che ha ricevuto una formazione sui temi dell’antiviolenza e che per questo ha acquisito gli strumenti di base per riconoscere la violenza e fornire un primissimo supporto informativo alle donne che hanno vissuti o si trovano in una relazione violenta. È una figura ponte tra le donne accolte in struttura e le operatrici dello sportello mobile; il suo ruolo è quello di osservare eventuali indicatori di violenza e, grazie alla propria posizione di prossimità, agevolare l’invio allo sportello mobile per un primo colloquio informativo e iniziale creazione di uno spazio di parola capace di accogliere il vissuto e i bisogni della donna. Inoltre, l’Antenna è un riferimento per quanto riguarda il riconoscimento della violenza e i fattori di rischio correlati sia all’interno della propria equipe, che della struttura in cui opera.

Cos’è lo sportello mobile

Lo sportello mobile opera direttamente nelle strutture individuate, con l’obiettivo di raggiungere donne in condizione di grave emarginazione e fragilità, che difficilmente arriverebbero a chiedere supporto e aiuto al centro antiviolenza. Vista la specificità del target e la complessità che lo caratterizza, lo sportello mobile è composto da due operatrici, una della GEA e una del centro antiviolenza, che mettono insieme le proprie competenze garantendo un’accoglienza integrata.

Contatti

Per informazioni/approfondimenti:
– Coordinamento progetto: Chiara Rosa- tel. 335435112, mail [email protected]
– Sportello mobile mail [email protected]