La Casa Accoglienza Notturna Temporanea (CANT) di Parma ha un nuovo nome. La struttura per persone senza dimora di strada Santa Margherita 8/a è stata dedicata a Màt Scuri, all’anagrafe Enzo, il clochard parmigiano scomparso circa trent’anni fa, noto per i valori di solidarietà e libertà. Un “filosofo da marciapiede”, ancora oggi presente nel ricordo e nel cuore dei cittadini.
A scoprire la targa, l’assessora al Welfare del Comune di Parma, Laura Rossi, la delegata all’inclusione sociale Katya Lucà, Sara Saltarelli, responsabile area Assistenza di Società Dolce, Emanuele Vecchione, coordinatore CANT, Elisabetta Mora e Michela Mazza, della SO Fragilità del settore sociale del Comune di Parma, e il Prefetto Giuseppe Forlani.
Un’iniziativa promossa dal Comune di Parma e da Società Dolce, gestore del servizio, che è stata anche occasione per raccontare alla città i progetti per l’inclusione finalizzati al recupero e la costruzione di reti sociali.
Laura Rossi ha evidenziato la partecipazione di vari soggetti del territorio, per la realizzazione di azioni che non si limitino alla mera accoglienza notturna, ma che contribuiscano, come sottolineato da Emanuele Vecchione, a creare un posto accogliente e aperto. L’importanza delle relazioni con la città è chiara anche a Sara Saltarelli, che ne ha indicato il valore aggiunto.
Katya Lucà ha presentato il progetto “L’arte non ha dimora”, tra il Comune di Parma, Società Dolce, il Liceo Artistico “P. Toschi” e l’Ass.ne Culturale McLuc Culture, per la riqualificazione di spazi che grazie all’arte si trasformano in luoghi ricchi di contenuti simbolici e di opportunità relazionali. Obbiettivo? Migliorare la qualità della vita delle persone che vivono in condizioni di disagio.
Un esempio di rete e successo è l’intervento da poco realizzato da alcuni richiedenti asilo accolti dalla cooperativa Svoltare, volontari del progetto comunale “Mi impegno a Parma” e l’Associazione Nigeriana Parma e Provincia, che insieme ad alcuni ospiti del CANT hanno tinteggiato l’intero stabile, rendendolo un luogo pulito, accogliente, dignitoso.
PUBBLICATO IL 20/05/2019